cop28 fallimento green

La conferenza appena conclusa è stata un fallimento, eppure per la prossima edizione in Azerbaigian le Nazioni Unite chiedono di aumentare il budget di quasi 60 milioni di euro, per un totale di oltre 300 milioni. Pagati dagli Stati partecipanti, tra cui il nostro.
La Cop riapre in corsa per salvarsi la faccia
Imagoeconomica
La conferenza di Dubai, che doveva terminare ieri, non è ancora riuscita a redigere un testo condiviso: braccio di ferro fra Occidente, Africa e Paesi produttori di petrolio sugli idrocarburi. Si va verso un accordicchio, la Cina sta alla finestra.
Felice flop di Cop28: avanti con gas e petrolio
Ansa
La dichiarazione conclusiva sarà un pastrocchio di buone intenzioni e di equilibrismo politico: l’unica certezza è che i combustibili fossili non si toccano. A sorridere è solo la Cina, che continuerà a inquinare e a fare affari grazie alla tecnologia green (altrui).
I combustibili fossili? Insostituibili. Ecco perché il summit green fallirà
La presentazione del summit Cop28 di Dubai (Getty Images)
Immaginare un mondo alimentato solo da fonti energetiche pulite è impossibile. Ma al vertice di Dubai non l’hanno ancora capito e si ostinano a inseguire modelli socio-economici vecchi di almeno 200 anni.
Le Firme

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