Oggi faccia a faccia dopo la scissione diLuigi Di Maio. Cercherà di avere assicurazioni sui temi cari al M5s. Tensioni con i dem: la metà dei grillini non vuole l’alleanza.
Dopo i proclami di guerra, il Consiglio grillino che avrebbe dovuto punire il ministro non decide nulla. E critica soltanto le sue «esternazioni». Roberto Fico rincara la dose: «Arrabbiati per i suoi attacchi». Lui: «Non rispondo».
I grillini fedeli a Giuseppe Conte preparano una risoluzione per il voto di martedì in Senato. Ma la bozza anti escalation fa infuriare Luigi Di Maio: «Ci porta fuori dalla Nato e dall’Ue». Sergej Razov ne approfitta: «Non tutti condividono l’invio». La scissione del Movimento si avvicina.
Il M5s a brandelli persino nelle ex roccaforti: Giuseppe Conte prova a scaricare la colpa su Luigi Di Maio. Il centrodestra vince dov’è unito, però il Carroccio arretra anche al Nord, superato da Fdi. Giorgia Meloni punzecchia gli alleati: «Fossi in loro uscirei dal governo».
I grillini esasperati dal duello tra i due «generali» dopo la figuraccia con Lady 007 nella corsa al Quirinale. Il Cav vede Casini e lavora al riassetto del centrodestra con Matteo Salvini. Che attacca: «Giorgia ingenerosa».