La scoperta in uno studio islandese: dopo iniezioni plurime, aumenta la probabilità di contagiarsi di nuovo con il virus. Una ricercatrice: «Succede pure in California». L’identikit di chi si riammala qui, invece, è ignoto.
Ansa
- Le restrizioni più severe hanno fallito contro il virus, diffuso pure tra gli inoculati. Eppure, continua l’assalto a chi rifiuta la puntura, ritenuto indegno di essere curato in ospedale e causa delle eventuali chiusure future.
- La variante Omicron sembra essere più lieve: tra i sintomi comuni il naso che cola, stanchezza e mal di testa.
Lo speciale contiene due articoli.
Gli studiosi della commissione Dupre: «Le iniezioni riducono infezioni e casi gravi, non li azzerano». I letti occupati da «immuni» sono oltre 4.500, 356 in terapia intensiva. Tra i malati, persino chi ha fatto il richiamo.
L'arcivescovo di Presov, Jan Babjack (Ansa)
Jan Babjack, arcivescovo di Presov, ha lievi sintomi. Aveva celebrato messa con il Papa, in visita in Slovacchia, una settimana fa. E la campionessa di nuoto Madison Wilson, pure lei con doppio «shot», s'infetta durante un torneo a Napoli e finisce in ospedale.
Angelo Borrelli (Ansa)
Per la Protezione civile sono 2.256 (meno 20 rispetto a ieri), i guariti 1.822, in terapia intensiva 2.573 (meno 62). Ma uno studio del Monzino di Milano lancia l'allarme: dall'inizio della crisi è triplicata la mortalità per infarto.