L’esponente di spicco della stand up comedy nostrana: «Mi hanno cacciato da Rai e Mediaset, per me sono due medaglie. Adesso voglio vincere un premio a Venezia. Sul set imparo da tutti, divento una spugna».
L’artista: «Noi comici viviamo tutti un’inquietudine di fondo. Da giovane ho fatto cabaret nei locali di scambisti, non distrarsi era difficile. Non tutti lo raccontano, però molti della mia generazione hanno cominciato così».
Nel suo ultimo libro, Vince Ebert, divulgatore e stand up comedian tedesco, smonta con toni leggeri e divertenti tutti gli eccessi e le contraddizioni dei catastrofisti green che da anni annunciano disastri.
L’attore: «L’istinto sarebbe di non dirlo, ma di religione si parla troppo poco. Ho rifiutato tanti film, molti comici si sono piegati ai ricatti dei produttori e adesso sono scontenti».
Massimo Lopez, l’attore famoso per le sue parodie: «Ho iniziato da giovane intrattenendo gli amici sul litorale, alla fine persino i cardinali mi chiedevano di farli ridere con i pontefici. Non sono mai riuscito a impersonare Matteo Renzi».