Il sociologo: «L'Ue potrebbe accettare uno choc fiscale limitato alle aziende. Quello per le famiglie costa troppo anche se assicura più consenso. Il salario minimo? Con il nostro livello di produttività è una misura sciocca».
I gialloblù, alla prova del Documento di economia e finanza, possono evitare rischi rimandando il problema a dopo le europee. Oppure possono procedere a un robusto taglio delle tasse. Solo così alle imprese e ai cittadini arriverebbe una scossa di fiducia.
Decreto Crescita, niente incentivi ma l'Ires scende subito al 22,5%. Nella bozza c'è lo sconto Imu sui capannoni. E misure per aumentare gli investimenti.