castro

I dem vogliono togliere dal frigo Biden contro Trump. Ma rischia la fine della Clinton
Ansa

La campagna elettorale per le primarie democratiche si avvia ad entrare nel vivo. Lo scorso 31 dicembre, la senatrice del Massachusetts, Elizabeth Warren, ha annunciato la creazione di un comitato esplorativo in vista di una sua prossima discesa in campo. Il tutto, mentre negli ultimi due giorni si sono fatti avanti la deputata delle Hawaii, Tulsi Gabbard, e l’ex ministro dello Sviluppo urbano, Julian Castro: se la prima appare molto spostata a sinistra e tendenzialmente vicina alle posizioni politiche del senatore socialista Bernie Sanders, il secondo risulta leggermente più moderato, per quanto non estraneo all’universo liberal. Che Castro non sia poi così sgradito all’establishment democratico lo dimostra il fatto che, alle primarie del 2016, si schierò a fianco di Hillary Clinton, laddove la Gabbard scelse - con un certo coraggio - di sostenere Sanders, quando ancora tutti lo davano come un outsider balzano senza speranze.

Il miliardario bizzarro fulminato da Castro
Ansa
Luciano Benetton, il demiurgo dell'impero di famiglia tace sul disastro di Genova e non si sa dove sia. Si è accreditato come imprenditore aperto ai valori moderni, orientato a sinistra e visionario, grazie a Oliviero Toscani e ad alcune «bislaccate»: come offrire un lavoro a Fidel Castro.
I Castro fanno finta di passare il testimone a El Lindo. Ma la polizia politica resta cosa loro
  • Giovedì Raùl uscirà di scena lasciando la presidenza. Favorito alla successione è Miguel Díaz-Canel, definito negli Usa la faccia civile dalla dittatura militare. Fedelissimo della dinastia, promette il cambiamento, che però è soltanto di facciata.
  • La situazione della libertà di opinione sull'isola, una delle mete turistiche preferite dalla sinistra chic, non cambierà. A nulla è servita neppure l'apertura di Barack Obama: proprio durante la sua storica visita, finirono in manette 50 dissidenti delle Damas de blanco.
  • La sfida più importante per il nuovo leader sarà risolvere la questione della doppia moneta. Tuttavia, qualsiasi sia la soluzione a rimetterci saranno sempre gli stessi: i cittadini cubani.

Lo speciale contiene tre articoli.

INFOGRAFICA

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy