carlo casini

Macron fa campagna contro la vita: ai macroniani d’Italia va tutto bene?
Emmanuel Macron (Ansa)
  • Mentre Parigi accelera su aborto, eutanasia e propone di mandare a morire i soldati europei a Kiev, da noi i fan del presidente fingono di non vedere. Ma sulla carta Renzi, Gelmini e Gentiloni ambiscono al voto cattolico.
  • Il furore ideologico dell’Eliseo rischia di contagiare il Continente. Chi fa obiezione di coscienza o prova ad aiutare una donna che pensa di rifiutare suo figlio è in pericolo.

Lo speciale contiene due articoli.

Su aborto, famiglia, natalità è ora di fare gol
(IStock)
Il ddl di Gasparri sulla «capacità giuridica del nascituro» o quelli di Romeo (Lega) sulla tutela della genitorialità vanno nella giusta direzione. Ma non devono restare mozioni di principio. Il centrodestra, sui temi etici, ha i numeri in Parlamento per battere un colpo.
A Roma la Manifestazione per la vita
(Getty Images)
I movimenti pro life l’hanno organizzata per sabato 21 maggio. Se il Covid ha causato la morte di 6 milioni di persone, l’aborto nel solo 2021 ha ucciso 73 milioni di bambini.
Chi era Casini, leader della lotta all’aborto
Carlo Casini (Ansa)
Il ricordo, a un anno dalla sua scomparsa, dell'uomo che si oppose con tutte le sue forze all'ondata abortista che da fine anni Settanta travolse il nostro Paese. Magistrato senza paura di andare controcorrente, si deve a lui l'esistenza del Movimento per la vita.
Morto Carlo Casini: «Un guerriero che ha combattuto per la Vita»
Carlo Casini (Ansa)

«Per noi non è morto non solo il fondatore del Movimento per la Vita. Carlo era un amico, un fratello, un cristiano con la C maiuscola, un guerriero che combatteva per la Vita e lo ha fatto fino alla fine. Uno dei pochi leader di movimenti che si è impegnato ufficialmente e senza esitazione contro l'aborto nel momento in cui il mondo politico cattolico era diviso e pavido». In una nota Pro Vita e Famiglia ricorda il magistrato Carlo Casini, prolife tra i protagonisti del cattolicesimo impegnato nella società, nella cultura e nella politica. «Ho avuto l'onore di conoscerlo solo a Dicembre 2014 e da allora abbiamo fatto tante lotte insieme contro l'indottrinamento gender nelle scuole, per i nascituri e per la vita. Con la sua determinazione si è battuto per fermare la legge 194, ha fondato decine di Cav che hanno salvato bambini a migliaia, per non parlare del progetto Gemma» ha dichiarato il presidente di Pro Vita e FamigliaToni Brandi. «In tali situazioni - ha proseguito Brandi - le parole possono sembrare superflue ma tutti noi siamo vicini con il nostro cuore e le nostre preghiere a Marina, a Maria ed alla famiglia. Carlo era un vero 'Vir bonus dicendi peritus' sempre pronto ad aiutare e collaborare. Mai ci scorderemo di te Carlo, siamo certi che ci proteggerai e ci esorterai ancora a fare buona battaglia per i bambini nel grembo delle mamme».

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