Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, riattaccò la luce dello stabile in cui domenica si sono riuniti Santori e soci. Promise: «Pago io i 300.000 euro di arretrati». Ma non ha sborsato nulla. E la cifra cresce.
Lavori in corso nello stabile occupato a cui l'Elemosiniere del Papa ha ridato la luce senza pagare. La discoteca è in fase di ristrutturazione. Gli abusivi esultano e annunciano la prossima notte brava: si chiamerà «Amen», per la gioia del Vaticano.
Nella Santa Sede quasi tutti i capi dicastero deplorano il gesto dell'elemosiniere. E anche Pietro Parolin lascia intendere che salva solo le buone intenzioni. Il porporato polacco però resta un protetto di Bergoglio.