calcio tv

Salini e Brizzi: prove tivù per la Lega calcio
Fausto Brizzi (Ansa)
L’ex ad della Rai e il regista, con la loro Bad Idea, hanno quote importanti di Soul Movie, la società che ha acquistato gli studi di Infront e potrebbe creare un’emittente per la serie A. Il piano industriale è ambizioso e infatti è iniziata la ricerca di fondi.

Il 5 maggio i club si riuniscono per iniziare la discussione sul triennio 2024-2027. A metà maggio è atteso il bando: la Lega punta a un miliardo. Sky e Dazn potrebbero spartirsi nove match in co-esclusiva con il decimo assegnato a un terzo player (Mediaset o Amazon). Ipotesi canale di Lega ancora viva con tivùsat sullo sfondo.

Streaming e sport: un binomio che non decolla
iStoc

In Italia ci stanno provando, con risultati ancora non soddisfacenti, Dazn con la Serie A e Amazon con la Champions su Prime Video. Il ceo di Netflix ha recentemente ammesso che per il momento non ha intenzione di investire su eventi sportivi perché «troppo costosi e poco profittevoli».

I fondi e Amazon si mangiano i diritti tv del calcio
Ansa
  • In Italia e all'estero si entra nel vivo per l'assegnazione per il prossimo triennio con Cvc che oltre la Serie A, punta la Serie B e la Liga spagnola.
  • Il fallimento di MediaPro nel campionato francese. In Germania si sta modificando la distribuzione delle entrate ai club.
  • Accordo Sky-Amazon: i contenuti di PrimeVideo saranno disponibili e visibili su Sky Q.

Lo speciale contiene tre articoli.

Diritti tv, arma a doppio taglio per la Serie A
Claudio Lotito e Adriano Galliani (Ansa)
Di fronte alla crisi finanziaria dei club, che il Covid-19 ha aggravato, l'offerta dei fondi speculativi è allettante: una pioggia di miliardi subito in cambio di una quota. Però andando in quella direzione la governance del pallone rischierebbe di ritrovarsi fuorilegge.
Le Firme

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