Il miliardario auspica l’utilizzo, già dal prossimo decennio, dell’Ia nel campo medico e scolastico. Ovvero, laddove è essenziale l’empatia umana: caratteristica che nessun bot potrà mai replicare.
L’avvocato Renate Holzeisen: «I finanziamenti del presunto filantropo a istituzioni e media rendono il padre di Microsoft un capo di sato occulto. Servono delle regole».