bettino craxi

La furia dei pm: governo indagato
Giorgia Meloni. Nel riquadro, Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Alfredo Mantovano (Ansa)

Lo Voi, lo stesso del caso Salvini, ha inviato «avvisi di garanzia» a Meloni, Piantedosi, Nordio, e Mantovano. Il premier: «Non sono ricattabile». Tajani: «Sembra una ripicca delle toghe per la riforma». Il leader leghista parla di vergogna. C’è una parte della magistratura che si sente al di sopra di tutto e persegue scelte che spettano alla politica.

Un leader così la sinistra se lo sogna. E infatti adesso è gara a riabilitarlo
Bettino Craxi (Getty Images)
Sposando il socialismo con l’interesse nazionale, Bettino Craxi diventò il nemico giurato del consociativismo cattocomunista. Da anticipatore spaventò pure Giorgio Almirante per la sua capacità di saper parlare ai patrioti.
«Ho visto Craxi piangere per Moro. Ai giornalisti serve un po’ di anarchia»
Stella Pende (Pigi Cipelli)
Stella Pende, che su Rete 4 conduce «Confessione reporter»: «Provocai Gheddafi e lui mi parlò per due ore. Sapeva tutto del Medio Oriente, mi disse che il conflitto arabo-israeliano terminerà con la fine del mondo».
Quel regista prestato alla politica fra Milano da bere e Tangentopoli
Paolo Pillitteri e Bettino Craxi nel 1984 (Getty Images)
Scomparso nel giorno del suo 84° compleanno l’ex sindaco meneghino. Fu cognato e sodale di Craxi, poi venne spazzato via dalla furia delle toghe. Ma la sua vera vocazione era artistica e intellettuale.
Stefania Craxi: «Chi accusa Musk di ingerenza non disse nulla su Mani Pulite»
Stefania Craxi (Imagoeconomica)
La figlia di Bettino: «Quando il pool di Milano bazzicava il consolato americano, tutti zitti. Dalla sinistra due pesi e due misure. Oggi come ieri, i giudici esondano: serve una legge».
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