Convegni annullati, sedi vandalizzate, lanci di pietre e molotov, attivisti pro life presi a botte e mandati in ospedale. La lista dei soprusi compiuti contro chi difende la vita è lunghissima. E a sinistra si fa finta di non vedere.
In Italia casi di cristianofobia in crescita di oltre l’800% in cinque anni. Nel mirino chiese, sacerdoti e anche semplici fedeli.
La cancel culture preoccupa sempre più anche la sinistra. Che però non ne coglie la natura religiosa: l’uomo che vuol farsi dio per «correggere» la creazione.
Lo storico Giovanni Filoramo: «Questa forma di spiritualità contrappone la propria conoscenza alla fede tradizionale. E ripudia i legami comunitari in nome dell’individualismo: ecco perché è adatta alla modernità».
Il saggista Paolo Riberi: «Gli attivisti vogliono togliere l’umanità dal centro dell’universo per fare spazio a una nuova «età della terra». Così si stravolge l’identità dell’Occidente».
Un rapporto svela che gli attivisti politici che finanziano e organizzano le manifestazioni nelle università sono legati al Partito comunista di Pechino. E molti dei partecipanti alle rivolte non sono iscritti agli atenei.
Il reato si riferisce ai movimenti che perseguono finalità antidemocratiche. Come quelle di Grillo che vuol arrestare chi è a favore del nucleare, del leader dei Verdi che chiede di punire i negazionisti del clima e di Ultima generazione che deturpa i beni pubblici.