andy warhol

Caro Bertinotti, la rivoluzione è un pranzo di gala
Fausto Bertinotti. Nel riquadro, ritratti di Mao Tse-Tung di Andy Warhol (Imagoeconomica)

Caro Fausto Bertinotti, le scrivo questa cartolina perché sono preoccupato: dopo anni di pettegolezzi sul comunista ricco, compagno col cachemire, dopo anni di malelingue su falce&caviale, Bertinight e terrazze romane, rivoluzione e Dom Perignon, lotta dura e champagne senza paura, infatti, ci tocca prendere atto che lei, al contrario di ogni maldicenza, è davvero povero.

Robert Mapplethorpe in mostra a Venezia
Robert Mapplethorpe.Jill Chapman, 1983 © Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission

Sono le Stanze della Fotografia di Venezia ad ospitare (sino al 6 gennaio 2026) una grande retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe, fotografo americano fra i più iconici ed audaci del panorama artistico contemporaneo. Dai suoi celebri nudi agli altrettanto celebri ritratti, esposti oltre 200 scatti, alcuni dei quali presentati in Italia per la prima volta.

«Ho immortalato Warhol grazie a una bugia»
Andy Warhol immortalato nel 1987 da Leonardo Cendamo, nel riquadro (Leonardo Cendamo/Getty Images)
Il fotografo Leonardo Cendamo: «Inventai che mi servivano degli scatti per la copertina di una rivista e lui, in buona fede, scese dalla camera d’hotel. Per me hanno posato attori, registi, ma soprattutto scrittori, di cui ho l’archivio più importante al mondo. E i miei ritratti di Craxi...»
Andy Warhol. Beyond Borders in mostra a Gorizia
Andy Warhol.Reigning Queens (Queen Elizabeth) pink background, 1985

E’ la suggestiva cornice di Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia ad ospitare (sino al 4 maggio 2025) una grande mostra su Andy Warhol. Evento fra i più attesi di GO!2025, la rassegna ideata e promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia in occasione di Nova Gorica Gorizia, Capitale europea della Cultura, l’esposizione offre al pubblico la visione di ben 180 opere, per un viaggio entusiasmante nell’estetica e nella vita dell’indiscusso re dela Pop Art.

Le 15 mostre da non perdere in Italia nel 2025
Edward Hopper, Pieno mezzogiorno, 1949. The Dayton Art Institute

Dopo un anno che ha registrato numeri da record e con alcune grandi mostre ancora in corso, anche il «cartellone» espositivo italiano del 2025 si presenta particolarmente ricco e variegato. Grandi nomi e artisti di nicchia. Arte antica, moderna e contemporanea. Scultura e fotografia. Con un occhio di riguardo dedicato all’Art Decò e alla Biennale di Architettura di Venezia. Da Gorizia a Napoli, passando per Milano, Rovigo, Ferrara e Roma, per gli appassionati d’arte (e non solo...) non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy