Votata la lista del cda e confermati i vertici. Al gruppo Del Vecchio due consiglieri e il presidente dei sindaci. L’ad: «La possibilità di competere è un vantaggio».
In vista dell’assemblea a ottobre, l’ad spiega: «L’obiettivo sarà avere un board il più inclusivo possibile». Ma è cauto sul ddl Capitali: «Alterare le regole del gioco è un passo indietro evidente». Bene profitti e ricavi.
L’ad di Mediobanca rompe il tabù: possibile, in futuro, la vendita del 13% della compagnia assicurativa nel caso di una grande acquisizione. Il manager scade a ottobre, ma lancia un nuovo piano triennale che comprende la distribuzione di 3,7 miliardi ai soci.
L’attuale ad di Essilux riceve il mandato di tirare dritto su Piazzetta Cuccia e sulle Generali. L’assalto frontale è complicato dalle norme Ue, e le cordate di imprenditori sono frenate dalla tempesta finanziaria in arrivo.