Alberto Nagel (Ansa)
Caro Alberto Nagel, caro ex capo di Mediobanca, le scrivo questa lettera per consolarla: la immagino affranto a dover lasciare la storica istituzione milanese in cui lavora da quando aveva ancora le braghe corte: ci è entrato infatti subito dopo l’università (ovviamente la Bocconi, ovviamente laureato con una tesi su Mediobanca) e poi ha scalato rapidamente le gerarchie.