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Sul Mes i dissidenti grillini non dissentono più

Sul Mes i dissidenti grillini non dissentono più
Roberto Fico e Barbara Lezzi(Ansa)
La pasionaria Barbara Lezzi, vicina a Di Battista, annuncia la resa della fronda: il M5s voterà a favore della riforma del salva Stati E per fingere di non aver tradito tirano fuori di nuovo la «logica di pacchetto». Luigi Di Maio esulta: «Era ciò che fortemente auspicavo»
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Gli Usa: «Risolto il 90% dei problemi». Ma Zelensky tergiversa sui territori
Volodymyr Zelensky e Friedric Merz (Ansa)
Ottimismo degli States dopo i colloqui a Berlino: «Garanzie di sicurezza molto forti per Kiev». I leader Ue plaudono ai passi avanti fatti grazie a Trump: «Sostegno al presidente ucraino se consulterà il suo popolo».

Le trattative tra la Casa Bianca e Kiev sul piano di pace sono state segnate da importanti «progressi». Questo è il fil rouge che accomuna le dichiarazioni della delegazione ucraina e di quella americana, dopo il faccia a faccia a Berlino tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il suo negoziatore, Rustem Umerov, l’inviato americano, Steve Witkoff e il genero di Donald Trump, Jared Kushner.

Dopo otto ore di negoziati tra ieri e domenica, Volodymyr Zelensky, ha reso noto che «i colloqui non sono stati facili, ma molto produttivi». Da Oltreoceano, la reazione del presidente americano è stata positiva: secondo gli alti dirigenti americani «Trump è soddisfatto di dove siamo arrivati».

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Il giudice rigetta l’archiviazione di John. «Nascose la nonna per prendersi i soldi»
John Elkann (Ansa)
Il gip Borretta chiede al pm l’imputazione coatta per Elkann e il commercialista Ferrero per le dichiarazioni di Marella.

Natale amaro per John Elkann. L’erede di casa Agnelli, impegnato nella cessione dei suoi giornali, La Stampa e La Repubblica (ma non della Juventus, da lui smentita con forza), nonostante la richiesta di archiviazione da parte della Procura di Torino, si è ritrovato sul capo la richiesta di imputazione coatta ordinata dal gip agli inquirenti.

A fine estate, con un sintetico comunicato stampa, la Procura aveva annunciato la fine delle indagini sull’eredità di Marella Caracciolo (deceduta nel febbraio 2019). I reati contestati erano di dichiarazione infedele (inizialmente i pm avevano contestato la più grave dichiarazione fraudolenta) e di truffa ai danni dello Stato.

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Il titolo vola a un passo dalla proposta di Tether. Il secco no di John Elkann non ha convinto gli investitori che la pensano come l’ex presidente Giovanni Cobolli Gigli: «Valore non in vendita? Diceva la stessa cosa su Gedi».

Cosa succederà in Borsa? I titoli della Juventus saliranno progressivamente fino a raggiungere il potenziale valore attribuitole da Tether, il colosso delle criptovalute che venerdì a Piazza Affari chiusa ha presentato un’offerta con tanto di premio del 20,74%, o crederanno al no «secco» di John Elkann che a strettissimo giro ha parlato di asset non in vendita?

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Djokovic fuori, gli stragisti dentro: il modello Australia è andato in pezzi
Novak Djokovic (Ansa)
Il politicamente corretto ha eroso la tradizionale linea dura sugli ingressi. E a essere cacciati sono stati solo i non vaccinati.

La foto di Naveed Akram, l’attentatore affiliato a una cellula australiana dell’Isis che con suo padre Sajid Akram ha ucciso 16 persone che celebravano vicino Sidney la festa ebraica dell’Hannukkah, ferendone altre 38, circola da ore, accostata a quella di Novak Djokovic. Il meme, accompagnato dalla scritta «Una di queste due persone è stata espulsa dall’Australia», contrappone il tennista serbo, respinto dall’Australia nel 2022 per non essersi sottoposto a vaccinazione anti Covid, a uno degli autori della strage, a indicare le contraddizioni (eufemismo) dei controlli di frontiera australiani.

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