2020-09-12
Sugli arredi, il gel e le mascherine la linea del Miur è: arrangiatevi voi
Il ministero mette le mani avanti: «Materiali in distribuzione dal 27 e 28 agosto». Solo che chi non ha i tavoli atti a garantire il distanziamento, deve usare i Dpi. E Toti denuncia: «Qui in Liguria non ci sono pervenuti».Verrebbe proprio da chiamarli così, «negazionisti», quelli del M5s, nel senso che negano l'evidenza del caos in cui è avvolta la ripresa dell'anno scolastico, dopodomani mattina. Ovunque regnano l'incertezza e la confusione più totali: rispetto ai docenti, ai bidelli, alle aule, ai trasporti, alle mascherine, ai banchi. Eppure i grillini negano tutto e anzi spiegano, proprio come Pangloss, che siamo nel migliore dei mondi possibili. Leggere per credere il Blog delle stelle: «La scuola riapre per tutti e in sicurezza. Il nostro lavoro non ha eguali in Europa». E già c'è da immaginare l'ineffabile Lucia Azzolina che alza orgogliosa una immaginaria Champions League. E infatti il training autogeno del blog grillino è martellante: «Il primo traguardo per questo anno scolastico è stato raggiunto, ed era tutt'altro che scontato. […] È anche la dimostrazione che l'impegno profuso in questi difficili mesi ha dato i suoi frutti: innanzitutto, l'impegno straordinario della ministra Lucia Azzolina e del governo […]. Quanto fatto finora per fare in modo che l'Italia fosse pronta all'appuntamento dell'inizio dell'anno scolastico non ha eguali in nessun paese europeo». Alé. E poi l'elencazione dei soldi stanziati, come se di per sé queste cifre certificassero una spesa efficiente e scrupolosa. «Da gennaio a oggi sono stati investiti in istruzione circa 7 miliardi di euro», scrivono i pentastellati, e c'è da stropicciarsi gli occhi: una cifra enorme (quasi due volte la vecchia Imu prima casa) per essere stati chiusi da fine febbraio a oggi, e per ritrovarsi adesso in una situazione di impreparazione colossale. Se ci si trovasse non in un'aula scolastica ma in un'aula di tribunale, si tratterebbe di una confessione piena resa dall'imputato. Per la verità, i fatti non restituiscono esattamente l'immagine idealizzata di una situazione «sotto controllo», come ha asserito ieri il ministro, lodando il «lavoro straordinario» svolto. Proprio il Miur, inoltre, pubblica una nota indirizzata ai dirigenti scolastici sulla distribuzione di mascherine e arredi. Si badi bene: la data è quella di ieri, 11 settembre, a tre giorni dalla riapertura. Il testo è letteralmente surreale: «Il ministero ricorda che, a partire dai giorni 27 e 28 agosto 2020, la struttura del commissario straordinario per l'emergenza ha avviato la distribuzione di mascherine monouso di tipo chirurgico, gel igienizzante e arredi presso le istituzioni scolastiche. Per quanto riguarda la distribuzione di mascherine e gel igienizzante, il ministero specifica nella nota che la fornitura di mascherine viene effettuata, a cura della struttura commissariale, per tutto il personale scolastico e per tutti gli studenti». A prima vista, una dichiarazione di efficienza. Leggendo tra le righe, invece, la nota pare un modo di mettere clamorosamente le mani avanti. Come dire: noi lasciamo nero su bianco che le consegne sono iniziate il 27 agosto e che ci sarà materiale per tutti. E se il materiale non arriva? Ecco, nel finale, la palla calciata violentemente in tribuna, come i terzinacci del calcio antico: «In attesa del completamento del rinnovo degli arredi scolastici, nel breve periodo, seguendo le indicazioni del Cts e quanto già comunicato il 13 agosto dal ministero, potrà essere consentito lo svolgimento dell'attività didattica in presenza tramite l'utilizzo della mascherina, strumento di prevenzione cardine da adottare, unitamente alla garanzia di periodici e frequenti ricambi d'aria, insieme con le consuete norme igieniche». Tradotto: nell'attesa, provvedete voi. Ieri, La Verità segnalava che diversi istituti hanno già chiesto alle famiglie di procurarsi autonomamente i Dpi. Giovanni Toti, governatore ligure, ha confermato: «Poco fa ho manifestato la mia preoccupazione al direttore scolastico regionale, perché ci risulta che le mascherine che devono essere fornite gratuitamente agli istituti scolastici dal commissario di governo Domenico Arcuri e non dalla Regione Liguria, non sono ancora arrivate». Eccoli, i migliori d'Europa.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz (Ansa)
Mario Draghi e Ursula von der Leyen (Ansa)
Il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin (Imagoeconomica). Nel riquadro il programma dell'evento organizzato da La Verità
Charlie Kirk con la moglie Erika Frantzve (Getty Images)