2023-08-01
Su Prime Video arriva «Ascolta i fiori dimenticati»
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«Ascolta i fiori dimenticati» (Amazon Prime Video)
La serie, disponibile su Amazon da venerdì 4 agosto, è una storia in divenire, la suspense di un giallo che, nel suo dispiegarsi, assume i tratti di un romanzo di formazione. È la crescita, la liberazione, elementi già visti altrove, in Nine perfect strangers, in Big little lies.I paesaggi, la mano, l’imprinting. Un che di noto aleggia su Ascolta i fiori dimenticati, adattamento televisivo del best-seller omonimo. È un’allure, un’aria. Qualcosa che attragga chi guardi con la promessa di un bene conosciuto, luccicante e allettante come solo le cose di famiglia sanno essere. È l’Australia, forse, i suoi paesaggi. È una storia in divenire, la suspense di un giallo che, nel suo dispiegarsi, assume i tratti di un romanzo di formazione. È la crescita, la liberazione, elementi già visti altrove, in Nine perfect strangers, in Big little lies. Ascolta i fiori dimenticati, disponibile su Amazon Prime Video da venerdì 4 agosto, è il tassello mancante di un puzzle in essere, Alice Hart la sua protagonista. Ha nove anni, quando la (mini)serie comincia. È piccola, una bambina stordita dalla morte improvvisa di entrambi i genitori. Un incendio se li è portati via, lasciando domande senza risposta, dubbi, paure sul suo cammino. Alice Hart si è scoperta sola, di una solitudine cui nessuno più sarà in grado di porre rimedio. Nemmeno la nonna, June, alla quale i servizi sociali hanno deciso di affidarla.Alice Hart ha racchiuso la propria infanzia in una valigia, ed è partita alla volta della Thornfield flower farm, la fattoria della nonna. June Hart, il volto sempre efficace di Sigourney Weaver, è affettuosa e protettiva. Coltiva fiori, nel giardino immenso della sua tenuta, e a quei fiori affida il compito di dire quel che le parole a volte non possono esprimere. Parlano, i fiori. Parlano ad Alice, bambina ferita, raccontandole negli anni della crescita i segreti oscuri della sua famiglia, di un passato che non smetterà di essere presente.Alice Hart, nei sette episodi della miniserie, non è più una bambina. Cresce, evolve. Diventa adulta. Ma quel passato, lo spettro di un incendio, dell’incidente che ne ha ucciso la devota madre e il padre violento, è sempre lì, in agguato, pronto ad allungare le proprie dita lunghe e ombrose sulla sua esistenza. Alice ricorda la madre, incinta nel giorno della morte. Ricorda il suo cagnolino. Ricorda il padre, le botte, la violenza cieca che l’ha abbagliato poco prima dell’incendio. Non si spiega come sia potuto succedere, come un piccolo fuoco acceso nel capanno per cercare di propiziare riti fortunati sia potuto divampare in un tale disastro, uccidendo ogni membro della sua famiglia. Lo ricorda, ma i dettagli sono confusi. Sfumati. Il tempo non ha saputo chiarirli, e ha diciott’anni Alice. Poi, ventisei. È una donna ormai, e l’amore con i suoi alti e bassi ha preso il posto della sofferenza. Ma qualcosa continua a non tornare, ed è di quel qualcosa che racconta Ascolta i fiori dimenticati, storia di crescita e resilienza, storia di una famiglia, storia corale, costruita attorno ad una protagonista che non può essere definita (e per fortuna) «eroina».