
Scontri davanti alla moschea della città inglese, trentanove agenti feriti. Le violenze nate durante la veglia per le tre bimbe morte.La notte scorsa nella cittadina di Southport, nel Nordovest dell’Inghilterra, sono esplosi tumulti innescati da simpatizzanti dell’ultradestra extraparlamentare britannica, legati secondo i giornali inglesi all’English defence league, un gruppo di protesta anti islamico. Il bilancio degli scontri è di una quarantina di agenti feriti o contusi e di un numero imprecisato di arresti. A renderlo noto è la polizia del Merseyside, precisando che 39 agenti hanno dovuto subire medicazioni in loco o nel vicino ospedale e che otto di loro hanno riportato conseguenze gravi, quali fratture o lesioni al volto. Tutto è nato nel contesto della veglia in memoria delle tre bambine vittime del macabro accoltellamento di lunedì da parte di un diciassettenne nato a Cardiff da genitori di origini ruandesi, la cui identità resta celata per la legge che tutela la privacy, data la minore età. Qualche centinaio di dimostranti ha preso di mira la moschea cittadina di St Luke Road e il parcheggio circostante, lanciando pietre, bottiglie incendiarie e altri oggetti. Per riportare la situazione sotto controllo è stato necessario l’intervento degli agenti; in seguito è stato proclamato uno stato di allerta temporaneo, con divieto di manifestazioni spontanee e poteri rafforzati alle forze dell’ordine per fermi e perquisizioni preventive.Tensioni su tensioni, in un remoto angolo della provincia inglese, scossa per la morte di Bebe King, di sei anni, Elsie Dot Stancombe, di sette - decedute entrambe lunedì - e Alice Dasilva Aguiar, di nove anni, spirata in ospedale martedì mattina presto per le ferite riportate nell’attacco. È tuttora ignoto il movente dell’attacco: si presume un raptus dettato dalla follia, e sembra da escludersi la matrice terroristica. L’insofferenza dei britannici verso gli attacchi degli immigrati, anche se di seconda o terza generazione, è radicato in dinamiche sociali e politiche e tocca elementi fondamentali: la fede, l’identità nazionale, la sicurezza e la percezione della criminalità. Una prospettiva storica mostra che i sentimenti anti immigrati sono prevalenti nel Regno Unito da decenni. Un sondaggio del 2014 pubblicato sull’Independent ha rilevato il desiderio del 77% degli intervistati di ridurre l’immigrazione, con il 56% che auspicava azioni risolutive.Il comandante della polizia locale, Serena Kennedy ha bollato l’accaduto come «nauseante», denunciando la «strumentalizzazione» degli accoltellamenti di lunedì e dello shock popolare che ne è derivato, alimentata - spiega - a colpi di «fake news». In un post su X il premier britannico Keir Starmer ha commentato duramente gli atti di violenza di quanti hanno preso di mira la moschea: «Coloro che hanno macchiato la veglia in memoria delle piccole vittime degli accoltellamenti di lunedì a Southport hanno insultato la comunità locale in lutto. E saranno puniti con la piena forza della legge». «La gente di Southport - ha sottolineato ancora Starmer - è sgomenta per l’orrore che le è stato inflitto lunedì. Essa merita solo il nostro sostegno e il nostro rispetto».Sulla vicenda è intervenuto anche il leader populista e deputato Nigel Farage con un video pubblicato sul suo profilo di X, in cui ha posto interrogativi sull’esclusione del movente terroristico da parte della polizia rispetto al sanguinoso attacco contro le bambine. «Mi chiedo solo se la verità non ci venga nascosta», ha asserito.
Oltre al tabacco, la Commissione sta pensando di rincarare le bottiglie su pressione dell’Oms che vorrebbe limitarne i consumi. Per la prima volta si lavora a un’accisa anche sul vino, proprio quando l’export italiano negli Stati Uniti è frenato dalle gabelle.
- Ridotta l’Irpef per i redditi fino a 50.000 euro, sgravi per i rinnovi contrattuali, aumentano bonus mamme e pensioni minime. La Commissione europea sta invece valutando la possibilità di aggiornare le aliquote fiscali sugli alcolici: nel mirino il vino.
- Mattarella: troppi squilibri nelle retribuzioni. Meloni replica: «Con noi salari reali tornati a salire».
Lo speciale contiene due articoli.
Sergio Spadaro e Fabio De Pasquale (Imagoeconomica)
La condanna in Appello per De Pasquale e Spadaro nel caso Eni-Nigeria deve spingere Nordio a rimuoverli. E la loro pretesa di una irresponsabile autonomia delle toghe è un manifesto per la riforma della giustizia.
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti (Imagoeconomica)
Il balzello certo è di 900 milioni. Il resto dipende se gli istituti accederanno all’incentivo.