2024-03-24
Strage nel cuore della Russia Le vittime sono più di 140. «Presi i quattro attentatori»
Sale il bilancio dell’attacco: 107 feriti. Undici fermati, trovati documenti del Tagikistan. Un sospettato: «Pagato 5.000 euro». Video choc: orecchie tagliate nell’interrogatorio.All’inizio sembravano essere solo 14, poi 40 e ancora 60. All’indomani del massacro del Crocus City Hall a Mosca il numero dei morti supera quello dei feriti. E mentre si continua a scavare tra le macerie lasciate dal tetto crollato a causa dell’incendio è il comitato investigativo russo a far sapere che i morti sono almeno 143, con quell’almeno sempre messo davanti alla cifra, a chiarire che il dato è destinato ad aumentare. Fanno sapere che solo 41 di questi sono stati identificati e che tre di loro sono bambini. Negli ospedali sono ricoverate 107 persone, 15 in condizioni gravissime, 42 sono ritenuti gravi, in due sono bambini. Il concerto della rock band Picnic aveva registrato il sold out vendendo 6.200 biglietti e mancava poco all’inizio dello spettacolo quando è iniziata la sparatoria. Chi sopravvive al massacro è sconvolto, agghiaccianti le testimonianze raccolte. C’è chi racconta di aver calpestato cadaveri per riuscire a fuggire, dettaglio che ricorda drammaticamente la strage del Bataclan a Parigi nel 2015. Tra i testimoni anche Evgenia Ryumin, figlia del noto cosmonauta Valery Ryumin, che si trovava lì per il concerto. La giovane, che inizialmente era stata inserita nell’elenco delle vittime, ha raccontato che la sparatoria ha avuto inizio proprio all’ingresso della struttura, dove venivano controllati i biglietti, così come si vede nel video che circolava sui social, ma di non avere capito immediatamente quello che stava accadendo e di essersi messa a correre cercando rifugio. In quei momenti concitati Evgenia ha raccontato di avere perso passaporto, patente e borsa, motivo per cui è stata inizialmente inserita tra le vittime. C’è spazio anche per qualche racconto di eroismo: uno spettatore è riuscito infatti a disarmare uno dei terroristi entrati dentro la sala e lo ha «neutralizzato». A raccontarlo il comitato investigativo russo, spiegando che l’uomo stava cercando di proteggere sua moglie. L’uomo ha disarmato l’aggressore mentre stava ricaricando, ha riferito il canale russo Telegram Baza. «Con le sue azioni decisive, ha salvato la vita delle persone intorno a lui in quel momento», ha commentato il capo del comitato, Alexander Bastrykin, che ha ordinato che l’uomo venga premiato per il suo «coraggio senza pari». Gli esecutori materiali, quattro secondo queste prime ricostruzioni, hanno cercato di fuggire ma il servizio di sicurezza federale russo (Fsb) li ha arrestati insieme ad altri sette sospettati. Gli agenti federali ritengono che stessero tentando di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina. Il ministero dell’Interno russo ha detto che gli arrestati sono tutti stranieri (provenienti dal Tagikistan secondo gli investigatori), smentendo chi diceva che fossero cittadini russi. Nessuno con nazionalità tagika, secondo il ministero degli Esteri di Dushanbe, che ha definito false le notizie del coinvolgimento di suoi cittadini nell’attacco terroristico.Ieri mattina però un’automobile bianca, marca Renault, individuata come possibile veicolo di fuga dei terroristi, è stata rintracciata nella regione di Briansk, a pochi chilometri dal confine con la Bielorussia e l’Ucraina. Minsk rivendica il fatto di aver impedito ai terroristi di varcare il confine e permettere che fossero arrestati dall’Fsb. All’interno del veicolo sono stati trovati almeno due passaporti del Tagikistan. Le informazioni ottenute sui presunti responsabili sono tutte da verificare e derivano principalmente da canali Telegram considerati vicini ai servizi segreti russi. Uno dei presunti attentatori viene mostrato in un video mentre viene interrogato con una fascia alla testa, i vestiti sporchi di sangue e con un lembo d’orecchio reciso che gli sarebbe stato tagliato durante l’arresto. Lo stesso uomo, in un video pubblicato successivamente su X dal gruppo indipendente bielorusso Nexta e dal sito di informazione russo Meduza, viene mostrato mentre, tenuto fermo a terra in un luogo che sembra un bosco, gli tagliano un orecchio con un coltello e glielo infilano in bocca.Un altro video, girato di giorno, fa vedere un uomo descritto come proveniente dal Tagikistan, tenuto anche lui a terra con il viso rivolto verso il basso. Secondo le fonti dei canali Telegram l’uomo che si dichiara ventiseienne, avrebbe confessato che gli erano stati promessi 500.000 rubli (5.000 euro circa) per l’attacco al Crocus. Il canale Mash scrive che secondo le sue fonti gli attentatori hanno ricevuto 250.000 rubli come anticipo, armi e indicazioni sull’obiettivo e sull’orario, con l’ordine di fuggire in Ucraina una volta concluso il compito. Altre immagini choc fanno vedere un ragazzo, di 19 anni, originario di Dushanbe in Tagikistan, secondo i canali Telegram russi, con una ferita molto evidente all’occhio sinistro, supino e a terra, apparentemente privo di sensi.Ieri pomeriggio poi l’Isis ha nuovamente confermato la matrice dell’attentato grazie a nuovi dettagli. Sempre su Telegram è stata pubblicata una foto che afferma di mostrare i quattro aggressori, tutti mascherati. L’aggiornamento proviene dal canale di informazione del gruppo Amaq, da cui era partita la prima rivendicazione. Il livello di allerta è altissimo in Russia, ma non solo. In Italia è stato disposto dal Viminale un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza su una serie di luoghi sensibili. Particolare attenzione viene dedicata a luoghi di preghiera, in particolare sinagoghe, ambasciate e hub principali dei trasporti come stazioni e aeroporti. Lunedì mattina al Viminale si terrà una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata a una analisi della situazione dopo l’attentato terroristico a Mosca.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.