Dopo gli esuberi di Pomigliano e Melfi, Stellantis ha siglato un accordo per le uscite incentivate di 200 dipendenti di Termoli. Il sito che doveva dar vita alla gigafactory.
La responsabile della collezione voluta dal pontefice Micol Forti: «Montini riteneva che anche i quadri astratti potessero veicolare il senso della spiritualità. Grazie all’amicizia con Maritain, ora ai Musei Vaticani abbiamo Chagall, Matisse, Severini e Kandinskij».
Tornano sugli scaffali i libri di Boualem Sansal, critico dell’islamismo che il regime nordafricano tiene in galera (con richiesta di raddoppiare la pena) nonostante l’età e il cancro. Non va meglio Oltremanica: per un post «di odio» una donna è dentro da mesi.
«Frontières media» pubblica i nomi di coloro che sono stati arrestati per aver aggredito 145 ragazze con le siringhe. Quasi tutti arabi o nordafricani. Ma il partito di Mélenchon se la prende coi giornalisti.
Non si potrà più installare nei dispositivi ufficiali della Camera dei rappresentanti: «Rischi elevati per la sicurezza pubblica». Anche il capo della polizia italiana aveva lanciato l’allarme sulle app di messaggistica: il governo pensa ad alternative nazionali.