2025-05-23
Sky celebra le imprese del Real Madrid di Ancelotti con una docuserie
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«Real Madrid - Come potrei non amarti» (Sky Documentaries)
Real Madrid, sei puntate tra documentario e serialità, disponibili su Sky Documentaries e Now tv dalla prima serata di mercoledì 21 maggio, è il racconto - a tratti mirabolante - di come i Blancos abbiano scritto la storia.L'anno doveva essere horribilis. Troppi gli infortuni, troppe le rinunce. Il Real Madrid sembrava destinato a perderla l'egemonia in Europa, quella che, nell'ultimo decennio, lo aveva portato a far suoi sei trofei. Nella stagione passata, fra il 2023 e il 2024, quattro giocatori chiave sono stati costretti a una resa. Pareva quasi che Carlo Ancelotti non sapesse chi schierare in campo. Eppure, qualcosa ha preso il sopravvento: un istinto di sopravvivenza, uno spirito di squadra, una comunione con la fede cieca dei tifosi, capaci di credere oltre ogni logica. Real Madrid, sei puntate tra documentario e serialità, disponibili su Sky Documentaries e Now tv dalla prima serata di mercoledì 21 maggio, è il racconto - a tratti mirabolante - di come i Blancos abbiano scritto la storia. Non solo. Lo show, davanti alle cui telecamere si alternano i volti del club, da Kylian Mbappé a Toni Kroos, è determinato a rompere la telecronaca calcistica, il mero racconto dell'impresa compiuta dalla squadra. Real Madrid, di episodio in episodio, riesce a rendere vivido e nitido il disegno sotteso all'esistenza di un club come quello spagnolo: ne dipinge lo stato d'ansia febbrile, la pressione costante cui sono sottoposti giocatori e dirigenti, l'imperativo di rendere, di performare, di vincere. Carlo Ancelotti parla da sé. Spiega quali scelte siano state fatte quell'anno, quella stagione. Quali scommesse, emotive e strategiche. A fargli da eco sono i suoi ragazzi, i giocatori della squadra. Qualcuno si mette a nudo più di altri. Nella serie Sky, doppiata per la prima volta in italiano, sono soprattutto Jude Bellingham, Vinicius Junior e Luka Modrić a ripercorrere quanto accaduto nella stagione. E, in generale, a spiegare a chi si limiti alla tifoseria cosa voglia dire scendere in scampo, cosa voglia dire farlo al Bernabeu. La serie televisiva le parole le spezza con le immagini. Gloriose, esaltanti. Immagini che accenderebbero un pizzico di fervore in qualunque spettatore, persino in quello digiuno di vicende calcistiche.C'è tutto, nei sei episodi di Real Madrid, la fatica di un lavoro che, spesso, non viene percepito come tale, l'esistenza dello stress psicologico, la sua coesistenza con l'obbligo di ignorarlo. Al più, di utilizzarlo come leva e motore. C'è, grande, l'aspettativa della tifoseria, il suo bisogno di sapere che la fede, la fiducia, l'amore sono ben riposti. E c'è la storia incredibile di un club che, nella stagione 2023-2024, sembrava destinato ad un declino insormontabile, vittima di troppi infortuni. Quell'anno, nulla è andato come la logica avrebbe indotto a pensare. Il Real Madrid ha vinto. Ha vinto la Liga, ha vinto la Supercoppa spagnola. Ha vinto la Champions League. E, alla fine delle sei puntate, ritrovarsi senza un sorriso sulle labbra, come se il tifo fosse condiviso e la vittoria nostra, è pressoché impossibile.
Auto dei Carabinieri fuori dalla villetta della famiglia Poggi di Garlasco (Ansa)
Volodymyr Zelensky (Ansa)