Simone Weil (Getty Images)
La filosofa volle lavorare nei campi come «garzone di fattoria» per sperimentare la miseria umana. Chiese addirittura di poter dormire all’aperto: nella sua umiltà si riteneva indegna di essere amata.
Pubblicato per la prima volta in italiano il breve saggio del collaborazionista francese che estendeva la rivoluzione delle camicie nere fino a Omero.