2022-03-20
Silvio incorona Marta nuova reginetta di Fi
Silvio Berlusconi e Marta Fascina (Ansa)
Nozze simboliche nella cappella di Villa Gernetto tra Berlusconi e la deputata azzurra (32 anni) cresciuta nel Napoletano. Tra gli ospiti Gianni Letta, Marcello Dell’Utri e Matteo Salvini. Mini concerto di Gigi D’Alessio. E Fedele Confalonieri accompagna al piano lo show del Cav.Qualcuno giura di intravedere una lacrimuccia che riga il viso austero di Maria Antonia Fascina, detta Marta, quando ieri alle 13 e 30, nella cappella di Villa Gernetto a Lesmo, in provincia di Monza e Brianza, il suo (non) sposo, Silvio Berlusconi, le prende la mano e le giura eterno amore. Dopo quasi tre anni di convivenza, Silvio (85 anni) e Marta (32) coronano il loro sogno: non di nozze vere e proprie si tratta, ma di una unione simbolica, di un patto sottoscritto con il cuore. Marta è commossa, confusa e felice: la cerimonia di ieri, «una fiction» per i soliti maligni, «una festa bellissima e intensa» per gli amici, somiglia tanto a una incoronazione. Marta Fascina, nata nel 1990 a Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, e cresciuta a Portici, in provincia di Napoli, è anche una deputata di Forza Italia. Partenopea quindi come Francesca Pascale, ex fidanzata di Berlusconi, è il suo esatto opposto: tanto taciturna e perfettamente calata nel ruolo di first lady è Marta quanto esuberante e spesso anche troppo «indipendente» e battagliera era Francesca. Silvio è in completo di Armani blu, Marta indossa un abito bianco in pizzo francese, con corpetto, scollatura casta a V e ampio strascico lungo quattro metri, creazione dallo stilista Antonio Riva. La «sposa» ha il bouquet di mughetto in pendant con il fiore all’occhiello dello sposo.Pronunciato il (simbolico) «sì», inizia la festa: una sessantina gli invitati, tra i quali la famiglia di lei al completo. Per lo «sposo», ci sono tra gli altri il fratello Paolo, i figli Marina, Barbara, Eleonora e Luigi (manca Pier Silvio, che preferisce evitare eventi affollati per il timore del Covid), con i nipoti. Ci sono poi Gianni Letta e signora, Marcello Dell’Utri con la moglie, Fedele Confalonieri, Adriano Galliani con la compagna, Niccolò Ghedini con la moglie e figlio, Alberto Zangrillo, Renato Della Valle, l’amministratore delegato di Fininvest Danilo Pellegrino con la compagna, l’ad di Publitalia Stefano Sala, Vittorio Sgarbi. Pochi i politici: il presidente del Consiglio di Vigilanza della Rai Alberto Barachini, i parlamentari Licia Ronzulli (organizzatrice dell’evento), Anna Maria Bernini, Antonio Tajani, Valentino Valentini. Presenti anche Matteo Salvini e il cantante Gigi D’Alessio, che non si sottrae a un miniconcerto di cinque canzoni, alternandosi al piano con Confalonieri che accompagna, manco a dirlo, lo «sposo» in una delle sue famose performance canore.Gli ospiti intanto si deliziano con un menù d’autore: il catering è infatti opera dagli chef del ristorante tristellato «Da Vittorio», di Brusaporto, in provincia di Bergamo, di proprietà dei fratelli Cerea. Si gustano come antipasto mondeghili di vitello al limone con crema di sedano e rapa; per primo c’è un bis di gnocchetti di ricotta e patate allo zafferano, robiola e pan pepato e i paccheri alla Vittorio, specialità dello chef a base di tre tipi di pomodoro. Come secondo piatto viene servita una tagliata di manzo al vino rosso con patata fondente e crema di carote alla cannella e, oltre alla torta a tre piani, a simboleggiare gli anni di fidanzamento della coppia, una kermesse di dolci. Per quel che riguarda i vini, vengono serviti un Pinot bianco Aneri Alto Adige del 2020 e un Pinot Nero dello stesso produttore del 2018. Il dolce è accompagnato da un Moscato passito Faber La Cantalupa Monzio Compagnoni.Nel salone delle feste di Villa Gernetto, nel quale troneggia il tavolo degli «sposi», il pranzo è accompagnato da un ensemble di viola e tre violini. All’esterno, nei giardini all’italiana, sono state collocate 150 statue; tra i giochi d’acqua nelle fontane si fa notare quello a forma di torta nuziale. «Ringrazio il cielo», dice Berlusconi, a quanto raccontano alcuni degli invitati, «per avermi dato una donna come Marta, che mi aiuta e mi dona tanto amore».Il ritratto della «sposa» lo fa Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera e quindi «capo» della deputata Fascina, ieri assente al party, pur invitato, poiché positivo al Covid: «Sono dispiaciuto di non essere andato», dice Barelli a LaPresse, «Marta Fascina è una mia deputata, io la conosco da tempo. È una ragazza per bene, so che c’è un affetto vero e sincero. È una fan di Berlusconi da quando ha 16 anni», aggiunge Barelli, «è andata alle manifestazioni con la bandiera di Forza Italia, e ora ha realizzato questo sogno e questa storia particolare che da appassionata di Forza Italia e sostenitrice di Berlusconi ne è diventata la compagna».
Il giubileo Lgbt a Roma del settembre 2025 (Ansa)
Mario Venditti. Nel riquadro, da sinistra, Francesco Melosu e Antonio Scoppetta (Ansa)
Nel riquadro: Ferdinando Ametrano, ad di CheckSig (IStock)