2024-12-14
«Si scandalizzano per i “no vax” anziché per le amnistie ai ladri»
Maurizio Belpietro (Ansa)
Maurizio Belpietro ad Atreju al panel sul Covid. Giovanni Frajese: «La scienza ritorni a fare la scienza».«Non sono un negazionista, non sono un no vax. Faccio il giornalista e voglio cercare di capire». Maurizio Belpietro è il protagonista del panel di Atreju dedicato alla pandemia. «Covid, il dovere della verità, l’ombra della speculazione sulla pandemia», moderato da Fabio Amendolara, ha animato il pomeriggio della terza giornata della kermesse di Fratelli d’Italia, che nonostante la pioggia e nonostante lo sciopero era gremita di persone. Il direttore della Verità ha ricordato i mesi bui in cui «fummo i soli a raccontare cosa stava succedendo», come «la vicenda delle mascherine. Le stesse che il ministro della Salute all’inizio della pandemia diceva che non servivano». Belpietro ha sottolineato che molti dei morti di Covid sono frutto anche del taglio della spesa sanitaria, che la sinistra ha operato indistintamente per anni prima della pandemia, salvo poi adesso attaccare il governo Meloni per le lunghe liste d’attesa. «Se oggi assistiamo a fenomeni di turismo sanitario è colpa della politica non di qualcun altro».Gli anni della pandemia sono gli anni di un regime che intendeva limitare le libertà personali. «Quel green pass non serviva a evitare di contagiarsi e di contagiare e oggi ancora si perseguono le persone che hanno deciso di non vaccinarsi, persone che hanno pagato per quella scelta. Si dice che è uno scandalo che si siano sanate quelle multe. Le stesse persone che si scandalizzano per questo non si scandalizzano invece per l’amnistia a ladri e delinquenti. Questo è l’equilibrio di una certa sinistra».Il dibattito sull’annullamento delle multe a chi ha deciso di non vaccinarsi contro il Covid resta inevitabilmente al centro. Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia e presidente della commissione d’inchiesta: «Il governo ha semplicemente capito che il percorso delle sanzioni è inutile e non porta nessun beneficio, molti tribunali le hanno anche considerate illegittime quelle multe. L’unico scopo che hanno è quello di mettere etichette, ma questa è una missione della sinistra. Loro fanno così: creano nemici pubblici: omofobi, negazionisti, fascisti, novax e così via».È stato Dario Bianchi, il fondatore di Jc Electronics, ad annunciare che è in arrivo un esposto per strage nei confronti del governo di allora. Giovanni Frajese, professore associato di endocrinologia e medicina dello sport, ha ricordato: «Si tratta di vaccini sperimentali, non si poteva dire e non si può farlo neanche adesso. Si tratta solo di una delle tante menzogne raccontate fin dall’inizio. Meloni quando si è insediata ha detto che la scienza doveva ricominciare a fare la scienza». Sulle multe è stato il dottor Alberto Donzelli, consulente della commissione d’inchiesta, a ribadire che «andavano annullate». Per il medico è «difficile interpretare scientificamente la levata di scudi di chi si è opposto a questa decisione. Ragionevolmente la maggioranza invece parla di una forma di pacificazione. La verità è che questi vaccini non riducono la trasmissione del virus». Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, proprio ad Atreju, in videocollegamento durante un focus sulla sanità, è intervenuto dicendo: «La questione sull’efficacia dei vaccini e quindi sulla doverosità di vaccinarsi è una cosa su cui si può essere d’accordo o meno. Quel che è certo è che rispetto a delle norme vigenti si sta decidendo che chi aveva imposto quell’obbligo di vaccino ha commesso un errore». «Se c’era una legge», ha proseguito, «questa legge va osservata. È incredibile che molta gente l’abbia dovuta osservare anche contro il proprio convincimento, perché quello prescriveva quella legge, e adesso - ha concluso - chi non l’ha osservata riceve una sorta di amnistia».