2024-05-24
Si butta dal sesto piano dopo una telefonata. Addio al rettore Anelli
Franco Anelli (Imagoeconomica)
Il giurista, alla guida dell’Università Cattolica di Milano, non ha lasciato spiegazioni del gesto. Aperte le indagini.A proposito delle lezioni a distanza diceva: «Solo guardando le persone negli occhi si capiscono i bisogni, i talenti, le fragilità». Le sue lo hanno accompagnato nell’ultimo tragico viaggio. Docenti, studiosi e studenti hanno atteso invano ieri mattina l’arrivo in Cattolica del rettore Franco Anelli; avrebbe dovuto introdurre da par suo un convegno su disabilità e povertà in Italia. Loro avevano preparato domande rimaste senza una riposta. Come quella, enorme, che oggi aleggia sulla morte di un uomo sapiente e arguto, per un decennio alla guida di una delle università più famose del nostro Paese.In base alla ricostruzione delle forze dell’ordine. il Magnifico rettore si sarebbe tolto la vita giovedì sera gettandosi dal sesto piano del palazzo in cui abitava, a Milano in zona Castello Sforzesco. Giurista, avvocato cassazionista, aveva 60 anni, non aveva figli e viveva con una compagna che non si sarebbe accorta di nulla. Gli investigatori e il medico legale hanno escluso l’intervento di terze persone, ma è stata aperta un’inchiesta e disposta l’autopsia. Prima del gesto avrebbe ricevuto alcune telefonate. Per ora non sono state ritrovate lettere o biglietti rivelatori. Franco Anelli era al termine del terzo mandato; da qualche giorno in università erano cominciate le procedure per il quadriennio 2024-2028 e i consigli di facoltà avevano designato Elena Beccalli, preside di Scienze bancarie, quasi all’unanimità per la successione. Dopo la valutazione del Senato accademico, l’ultima parola sarà affidata al consiglio di amministrazione il 24 luglio.Il rettore era nato a Piacenza nel 1963 e aveva legato indissolubilmente la carriera all’Università Cattolica del Sacro Cuore, prima laureandosi in Giurisprudenza, poi intraprendendo la carriera accademica: associato nel 1993, titolare della cattedra di Diritto Privato nella sede di Piacenza nel 1999 e nel 2011 a Milano. Infine designato alla carica più prestigiosa nel 2013 come successore di Lorenzo Ornaghi, diventato ministro del governo di Mario Monti. Nei due chiostri, Anelli ha saltato la fatidica siepe come le migliaia di ragazzi usciti con la laurea; ha percorso gli antichi corridoi che ancora risuonano dei passi di padre Agostino Gemelli nel cuore della Milano romana. Proprio lì accanto, nella ex caserma Garibaldi, ha lasciato la sua ultima impronta l’anno scorso, varando il progetto del nuovo, fantascientifico campus universitario. «Amava più il ruolo dell’insegnate, dell’educatore, rispetto a quello del manager», spiegano i docenti costernati, dopo la Messa nell’aula magna. Profondamente cattolico, ha scritto manuali di diritto, è stato vicepresidente della fondazione E4Impact che supporta l’avvio e la crescita di programmi imprenditoriali in Africa, membro del cda della fondazione Policlinico Gemelli e del quotidiano Avvenire. Due anni fa Papa Francesco lo aveva nominato consultore della Congregazione per l’educazione cattolica. E sono proprio del pontefice le prime parole giunte attraverso il segretario di Stato, Pietro Parolin. «Il Papa desidera esprimere la sua vicinanza alla mamma e ai congiunti del professor Anelli, come pure all’intera famiglia dell’ateneo e della fondazione. Nel ricordarne l’impegno per la promozione dei valori cristiani in ambito universitario, favorendo il dialogo con le nuove generazioni, il Santo Padre lo affida alla misericordia divina».Il cordoglio delle istituzioni e della società civile è ampio e bipartisan. L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ricorda così il rettore scomparso: «Era un uomo di grande competenza e cultura, nutro riconoscenza per il lavoro svolto. Di fronte all’enigma, le parole non si riescono a pronunciare se non facendo confusione e creando ferite. Non posso fare altro che invitare alla preghiera». Un modo per dire che ora bisogna rispettarne la memoria. Il modo migliore di farlo è ricordare il giudizio dei suoi studenti: «È stato il primo professore a farci amare una materia arida come il diritto».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.