2022-12-20
Scuola e Ong, il mondo di papà Giorgi
Luciano è preside di una scuola del Milanese: lì, nel 2020, andò in visita l’onorevole ora indagato, la cui moglie, Maria Dolores Colleoni, sarà estradata in Belgio. Luca Visentini si sospende dall’Ituc. La figura di Luciano Giorgi (padre di Francesco, già assistente dell’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri), che si va definendo come sempre più importante per fare luce nell’inchiesta su Qatargate, non è noto nella sua comunità per le partecipazione nelle due società citate ieri dalla Verità, una di relazioni internazionali e l’altra di rappresentanza di prodotti farmaceutici, ma per l’insospettabile ruolo di preside di una scuola. Luciano Giorgi è, infatti, dal 2007, dirigente scolastico a capo dell’istituto scolastico Erasmo da Rotterdam di Cisliano. Dove Panzeri, il 24 novembre 2010, si reca in visita. Accolto probabilmente proprio da Giorgi, Panzeri tenne ai ragazzi delle scuole medie, intrattenendoli con i cavalli di battaglia della sua attività politica: diritti, libertà, regole, fratellanza, Costituzione. Negli anni successivi Bruxelles è stata poi meta degli studenti della Erasmo da Rotterdam, ovviamente con visita al parlamento europeo. Di Giorgi senior le cronache si erano occupate nel settembre 2020, quando, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, aveva messo in isolamento due classi dell’Erasmo da Rotterdam, dopo che altrettanti studenti erano stati scoperti positivi al Covid. Giorgi aveva agito in autonomia, lasciando a casa 42 alunni. L’uomo non era nuovo ad azioni destinate a suscitare clamore. Nel 2012 infatti era stato oggetto di una contestazione per aver proposto di aumentare la produttività dei professori dell’istituto di Cisliano. Alle polemiche Giorgi aveva risposto così: «In pratica si chiede ai docenti di mettersi a disposizione per attività didattiche due ore alla settimana». Intanto, sul fronte giudiziario, la Corte d’Appello di Brescia ha dato il via libera all’estradizione in Belgio di Maria Dolores Colleoni, moglie di Panzeri, accogliendo la richiesta del mandato d’arresto europeo. Ponendo però la condizione che qualora la donna dovesse essere condannata definitivamente, la pena sarà espiata in Italia. Però l’avvocato Angelo De Riso, uno dei difensori della donna, ha annunciato un possibile ricorso in Cassazione e ha poi aggiunto che, «se il sequestro operato a Bergamo di 17.000 euro dovesse essere un indizio di un reato a carico, è stato commesso in Italia e il Codice penale dice che quando parte dell’azione viene commessa nel territorio dello Stato la giurisdizione è del giudice italiano». Si annuncia quindi una battaglia sulla competenza a giudicare gli eventuali reati commessi dalla moglie dell’ex eurodeputato. Luca Visentini, segretario generale dell’Ituc (Confederazione internazionale sindacati), destinatario di una donazione in contanti dalla Ong di Panzeri, ha annunciato la decisione di farsi da parte «fino alla riunione del consiglio generale della Ituc del 21 dicembre, quando la questione sarà valutata». Visentini ha poi affermato che i soldi gli sono stati dati «per rimborsare alcuni costi» della sua «campagna per il congresso della Ituc» e di aver però trasferito la somma ricevuta «al Fondo di solidarietà Ituc, per sostenere i costi di viaggio al congresso per i sindacati».
L'amministratore delegato e direttore generale di Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma premiato a Washington
L’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane ha ricevuto il Premio Dea Roma della National Italian American Foundation per il contributo alla modernizzazione delle infrastrutture di trasporto e alla crescita sostenibile del Paese.
La NIAF (National Italian American Foundation) ha conferito a Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane, il Premio NIAF Dea Roma come leader nell’eccellenza ingegneristica per la crescita nazionale e l’infrastruttura sostenibile.
La cerimonia si è svolta sabato 18 ottobre 2025 durante il Gala del 50° Anniversario della NIAF, all’Hotel Washington Hilton di Washington D.C. negli Stati Uniti d’America. Il riconoscimento è stato assegnato per evidenziare il ruolo cruciale svolto da Donnarumma nella trasformazione e modernizzazione delle infrastrutture di trasporto italiane, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
«È un vero onore ricevere questo premio che ho il piacere di dedicare a tutti gli italiani che creano valore sia nel nostro Paese che all’estero e diffondono principi volti a generare competenze specifiche nell’ambito dell’ingegneria, della tecnologia e dell’innovazione. Nel Gruppo FS Italiane abbiamo avviato quest’anno un Piano Strategico da 100 miliardi di euro di investimenti che rappresenta un motore fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Paese». ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma.
Sotto la guida di Donnarumma, il Gruppo FS sta promuovendo importanti progressi nello sviluppo di linee ferroviarie ad Alta Velocità e nelle soluzioni di mobilità sostenibile, contribuendo a collegare le comunità italiane e a supportare gli obiettivi ambientali nazionali. Il Piano Strategico 2025-2029 include diversi interventi per migliorare la qualità del servizio ferroviario, costruire nuove linee ad alta velocità e dotare la rete del sistema ERTMS per garantire maggiore unione fra le diversi reti ferroviarie europee. Più di 60 miliardi è il valore degli investimenti destinati all'infrastruttura ferroviaria, con l'obiettivo di diventare leader nella mobilità e migliorare l’esperienza di viaggio. Questo comprende l’attivazione di nuove linee ad alta velocità per collegare aree non ancora servite, con l'obiettivo di aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema Alta Velocità. Sul fronte della sostenibilità, inoltre, il Gruppo FS - primo consumatore di energia elettrica del Paese con circa il 2% della domanda nazionale – si pone l’obiettivo di decarbonizzare i consumi energetici attraverso la produzione da fonti rinnovabili e l’installazione di oltre 1 GW di capacità rinnovabile entro il 2029, pari al 19% di tutti i consumi del Gruppo FS, e di circa 2 GW entro il 2034. Fondamentale è anche il presidio internazionale, con una previsione di crescita del volume passeggeri pari al 40%.
Il Gruppo FS ha infatti inserito lo sviluppo internazionale tra le sue priorità, destinando una quota significativa degli investimenti al rafforzamento della propria presenza oltre confine. L’obiettivo è consolidare il posizionamento del Gruppo in Europa, ormai percepita come un’estensione naturale del mercato domestico, e promuovere una rete ferroviaria sempre più integrata e in linea con i principi della mobilità sostenibile.
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