2021-05-16
«Scoop sul doppio lavoro di Sileri. Riaperta l’indagine amministrativa»
L'annuncio delle Iene, che accusano il sottosegretario di aver violato le norme.La Regione Lazio avrebbe riaperto l'inchiesta interna sull'attività medica svolta dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in una clinica privata convenzionata mentre era già stato eletto in Parlamento. Lo ha annunciato sulla sua pagina Facebook l'inviato delle Iene Filippo Roma, autore di un servizio andato in onda la settimana scorsa e che avrebbe portato a ulteriori approfondimenti da parte dell'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. Secondo Roma, D'Amato avrebbe comunicato che la Regione Lazio ha «riaperto indagine amministrativa alla luce delle novità emerse» e sarebbe in attesa di «puntuali risultati». La vicenda di Sileri era già emersa nel 2019, attraverso una serie di interrogazioni del consigliere regionale di Fratelli d'Italia Antonello Aurigemma. È lo scorso 11 maggio quando Le Iene mandano in onda il servizio su Sileri che riassume la vicenda. Nella seconda parte del reportage vengono inizialmente trasmesse le incomprensioni tra il sottosegretario e i giornalisti. Poi il focus si sposta sul 2018, anno fino al quale Sileri è stato un medico dell'ospedale romano Policlinico Tor Vergata. Nel marzo di quell'anno conquista il seggio del Senato in quota M5s, dunque scatta l'aspettativa dalla struttura ospedaliera. Eppure, secondo quanto ricostruito dalle Iene, Sileri avrebbe continuato a lavorare in una clinica privata (Nuova Villa Claudia) convenzionata con la Regione Lazio. Circostanza che, secondo il servizio, avrebbe portato alla violazione della norma che nega a un medico dipendente pubblico di lavorare, dietro compenso, allo stesso tempo per una struttura privata convenzionata. Sileri respinge le accuse spiegando che in clinica avrebbe prestato la sua opera solo in qualità di professore della scuola di specializzazione. Una versione che sarebbe già stata smentita dalla documentazione della clinica allegata alle interrogazioni presentate nel 2019 da Aurigemma, che contenevano, tra le altre cose, un elenco di prestazioni effettuate da Sileri a Villa Claudia. Prestazioni lecite secondo quanto risposto in aula da D'Amato, in quanto il sottosegretario, essendo un ricercatore, godrebbe delle prerogative riservate al personale docente nelle università, più ampie di quelle riservate al personale medico. L'assessore aveva spiegato che secondo la norma, «i professori e i ricercatori a tempo definito possono svolgere attività libero professionale e di lavoro autonomo, anche continuativo, purché non determinino situazioni di conflitto di interesse rispetto all'ateneo di competenza», e in questo caso l'ateneo di competenza aveva sottoscritto un protocollo d'intesa di natura didattica con la casa di cura». Nella puntata delle Iene, però, viene mandato in onda un estratto di una trasmissione della radio romana Radio sei, in cui il sottosegretario pentastellato avrebbe promosso Villa Claudia e la sua attività all'interno della stessa. Lo speaker: «Allora abbiamo il professor Pierpaolo Sileri in diretta, buongiorno a lei professore. […] Lei è specialista in chirurgia dell'apparato digerente». «La diagnosi precoce consente la rimozione e la guarigione completa del paziente», replica Sileri. Il conduttore continua: «Professore la clinica Nuova Villa Claudia lei è lì perciò per un appuntamento un controllo». «Sì sì io sono qui» risponde Sileri. «Allora Nuova Villa Claudia si trova in via Flaminia nuova 280, per un appuntamento anche con il professor Pierpaolo Sileri, io do il telefono […]». In Regione, sulla riapertura dell'indagine su Sileri, le bocche sono cucite. Come quella dell'assessore D'Amato che, per conferma, abbiamo provato senza fortuna a contattare.