Scandalo Bibbiano, Congresso mondiale Famiglie: «Bene Fontana, attenzione anche ai patrocini. Che dice Spadafora?»

Scandalo Bibbiano, Congresso mondiale Famiglie: «Bene Fontana, attenzione anche ai patrocini. Che dice Spadafora?»
Ansa

«Accogliamo con sollievo il sì alla procedura accelerata per la proposta di una commissione d'inchiesta sulle case famiglia sostenuta dal ministro della Famiglia Lorenzo Fontana. Ma non basta. Qualcuno ora ci deve spiegare come mai i convegni dell'Associazione Hansel e Gretel erano patrocinati da enti pubblici con tanta leggerezza. Occorre correggere certi criteri di assegnazione del patrocinio, concessi dalle istituzioni con estrema facilità ad associazioni legate anche al mondo Lgbt» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia e del Congresso mondiale delle Famiglie.

«Nello specifico, per esempio, il convegno "Nuovi strumenti per aiutare i bambini e gli adulti nella cura e nel cambiamento", era patrocinato dal Comune di Torino» - incalzano Brandi e Coghe - «guidato dal sindaco grillino e 'arcobaleno' Chiara Appendino. Il convegno era finalizzato 'ad inquadrare l'intelligenza emotiva come strumento volto a limare le discriminazioni, proponendo una politica all'ascolto e all'astensione del giudizio (…)'". Ora basta con l'indottrinamento dei bambini la cui intimità e affettività non va incanalata da nessuno».

Poi un'altra domanda: «Ricordiamo che contro il Congresso di Verona, che parlava di aiuti alle famiglie, il sottosegretario Vincenzo Spadafora partì con un attacco senza precedenti e irrispettoso nei confronti dei partecipanti alla nostra Kermesse, persone con figli al seguito che chiedevano sostegno e tutele. Ha da dire qualcosa, come collega di partito alla Appendino dopo lo scandalo di Bibbiano?».

«Prima di tutto la protezione dei minori e delle famiglie. L'importante è che emergano le contraddizioni e le ombre di un sistema che è apparso in tutta la sua pericolosità».

Danson torna alla commedia con la stagione 2 di «The Man on the Inside»
«The Man on the Inside 2» (Netflix)

La serie con Ted Danson torna su Netflix il 20 novembre: una commedia leggera che racconta solitudine, terza età e nuovi inizi. Nei nuovi episodi Charles Nieuwendyk, ex ingegnere vedovo diventato spia per caso, indaga al Wheeler College.

L’intesa bipartisan nella lotta agli stupri rende colpevoli fino a prova contraria
(IStock)
Si rischia una norma inapplicabile, con effetti paradossali sui rapporti sessuali ordinari e persino all’interno delle coppie.

Grazie all’accordo «bipartisan» Meloni-Schlein è stato approvato in commissione giustizia della Camera, il 12 novembre scorso, il progetto di legge a firma dell’onorevole Laura Boldrini e altri, recante quello che, dopo la probabile approvazione definitiva in Aula, dovrebbe diventare il nuovo testo dell’articolo 609 bis del codice penale, in cui è previsto il reato di violenza sessuale. Esso si differenzia dal precedente essenzialmente per il fatto che viene a essere definita e punita come violenza sessuale non più soltanto quella di chi, a fini sessuali, adoperi violenza, minaccia, inganno, o abusi della sua autorità o delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa (come stabilito nella vigente formulazione della norma), ma anche quella che consista soltanto nel compimento di atti sessuali «senza il consenso libero e attuale» del partner.

Nuovo approccio dell'istituto di credito rivolto alle imprese pronte ad operazioni di finanza straordinaria. Le interviste a Stefano Barrese, Marco Gianolli e Alessandro Fracassi.

Speranza ha chiuso in casa l’Italia ignorando gli esperti del ministero
Matteo Bassetti e Sergio Abrignani (Imagoeconomica)
Abrignani in commissione: «Nessuno consultò il Css per tutto il 2020. Ci interpellarono sugli mRna solo l’anno successivo». E Bassetti ci prova: «Ho ricevuto fondi da Pfizer per gli antibiotici, non per i vaccini».

«Quanti quesiti ha ricevuto dal ministero della Salute nel 2020, quando era membro del Consiglio superiore di sanità?», chiedeva ieri Marco Lisei, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione della pandemia. La domanda era rivolta a Sergio Abrignani, ordinario di Immunologia e immunopatologia presso l’Università degli Studi di Milano, poi da marzo 2021 componente del Comitato tecnico scientifico. «Solo una volta, di illustrare che cosa fossero i vaccini a mRna e quali quelli a vettore a vettore virale», è stata la stupefacente riposta del professore. Per poi aggiungere, a un’ulteriore domanda che chiariva il ruolo suo e dei suoi colleghi: «Dopo l’alert dell’Oms del 5 gennaio 2020 non siamo stati consultati. Solo nel gennaio 2021, per rivedere il piano pandemico influenzale Panflu».

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