Salis, Tajani: «Forza Italia è per revocare l'immunità. Non è un salvacondotto»

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(Ansa)

«Voteremo contro l'immunità per Ilaria Salis perché i reati di cui è accusata sono stati commessi quando non era ancora parlamentare». Lo ha ribadito il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani, a margine di Libertà, la festa di Forza Italia a Telese Terme.

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Alla Bbc spuntano altri taroccamenti. Ma c’è chi prova a incolpare Trump
Bbc (Getty)
Il caso dei discorsi manipolati del presidente Usa non è isolato. Come quando la tv britannica elogiava il latte prodotto dai trans.

La Bbc è sempre più nell’occhio del ciclone. Eppure, nonostante alcune sue condotte controverse, c’è chi continua a difenderla a spada tratta. Ma andiamo con ordine. Citando un «enorme danno reputazionale e finanziario», Donald Trump ha minacciato di fare causa per un miliardo di dollari all’emittente britannica, a meno che essa non ritratti le «dichiarazioni diffamatorie», contenute in un documentario su di lui trasmesso l’anno scorso. «I vertici della Bbc, incluso Tim Davie, il capo, si sono dimessi o sono stati licenziati perché sono stati sorpresi a “manipolare” il mio ottimo (perfetto) discorso del 6 gennaio», ha dichiarato il presidente americano, per poi aggiungere: «Grazie al Telegraph per aver smascherato questi “giornalisti” corrotti. Sono persone molto disoneste che hanno cercato di influenzare le elezioni presidenziali. Oltretutto, provengono da un Paese straniero, che molti considerano il nostro alleato numero uno. Che cosa terribile per la democrazia!». Ricordiamo che domenica, il direttore generale della Bbc, Tim Davie, e il suo Ceo, Deborah Turness, hanno rassegnato le proprie dimissioni, dopo che il Telegraph ha pubblicato un rapporto interno in cui emergevano seri problemi di accuratezza da parte dell’emittente.

Pokrovsk, 300 russi entrano in città
Equipaggiamento dei droni (Ansa). Nel riquadro, una scena di guerriglia durante la presa della città di Pokrovsk
L’incursione è stata fatta sfruttando la nebbia, che ha ridotto la visibilità dei droni. Volodymyr Zelensky: «Situazione difficile, ma ci difendiamo». Vladimir Putin vuole l’accerchiamento.

Mentre la diplomazia arranca, la armate di Mosca avanzano sul fronte ucraino, con le truppe di Kiev costrette alla ritirata strategica su più direttrici per evitare l’accerchiamento. A Nordest, le forze russe hanno sferrato ieri un nuovo assalto nella regione di Donetsk, riuscendo a penetrare nella città di Pokrovsk con un contingente di circa 300 soldati che, secondo fonti ucraine, avrebbero sfruttato la fitta nebbia per avanzare di sorpresa. La battaglia per Pokrovsk, epicentro del conflitto da settimane, si sta rivelando una delle più dure dall’inizio dell’anno: la città è uno snodo vitale per la logistica ucraina e la sua caduta aprirebbe ai russi la via verso il cuore del Donetsk.

Anche gli Houthi si placano: «Basta attacchi alle navi che passano nel Mar Rosso»
Houthi (Ansa)
  • I ribelli yemeniti prendono atto della tregua, spinti dai loro protettori iraniani che vogliono tornare in gioco dopo la batosta e sfruttare le timide aperture di Donald Trump.
  • L’estremismo islamico rialza la testa in India e Pakistan. Occhi puntati su Kabul. Con il ritorno dei talebani, l’Afghanistan è tornato un rifugio per i terroristi.

Lo speciale contiene due articoli

«Mrs. Playmen», la miniserie Netflix sulla donna che rese il nudo un atto di libertà
«Mrs. Playmen» (Netflix)
Netflix dedica una miniserie ad Adelina Tattilo, fondatrice di Playmen e pioniera dell’erotismo colto. Con coraggio e visione trasformò un fallimento personale in una rivoluzione culturale che cambiò il costume italiano tra scandalo ed emancipazione.

Non è stato solo erotismo. Playmen, che non ha potuto vincere su Playboy solo per via di una disputa legale, è stato di più: uno strumento di liberazione culturale, con il quale Adelina Tattilo , nata nel novembre 1928, ha voluto sfidare il bigottismo della propria epoca, i moralismi ei perbenismi, accostando in un solo giornale sesso e cultura, nudo e critica. Avrebbe liberato uomini e donne, li avrebbe epurati dal peso del giudizio, dall'idea che il sesso possa essere sporco, sordido, sbagliato. E lo avrebbe fatto attraverso l'editoria.

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