2023-11-05
Sala agli alluvionati: «Zero ristori»
Palazzo Marino scarica i negozianti non assicurati: «Intervenga Roma». La sinistra processa il capo della protezione ambientale lombarda: «Frasi negazioniste sul clima».Arrangiatevi. Il titolo dell’imperdibile commedia con Totò e Peppino è l’estrema sintesi del pensiero di Giuseppe Sala riguardo alle devastazioni dell’uragano di martedì scorso a Milano. Undici milioni di danni stimati da Confcommercio che, secondo il sindaco, dovranno essere ammortizzati dalle tasche dei privati, dalle assicurazioni, al massimo dal governo. Non certo dall’inclusiva, resiliente e feroce (con i cittadini) amministrazione rosso-green da lui guidata. Il borgomastro non ha nessuna intenzione di aiutare gli esercizi pubblici a risollevarsi. «Certamente non possiamo garantire nessun tipo di ristoro», ha spiegato rispondendo alle domande di chi chiedeva come intende supportare i milanesi di Niguarda, Ca’ Granda, Isola, Garibaldi che hanno spalato fango per giorni o hanno visto le auto distrutte dagli alberi caduti. Poi Sala ha preso metaforicamente il cappello e lo ha allungato verso Palazzo Chigi. «Vediamo se il governo prenderà decisioni in proposito». La luccicante Milano fashion, capitale dell’Europa cool, che elemosina un intervento di Roma fa un po’ impressione. Questo per i commercianti, ma neppure i privati si facciano illusioni, il sindaco è irremovibile. «Uguale anche per loro, noi non siamo in grado in questo momento di aiutarli. La cosa che va vista è quanti sono assicurati e quanti possono rivalersi sulle assicurazioni».Un atteggiamento di chiusura totale nei confronti dei cittadini, a fronte di un bilancio consuntivo 2022 approvato ad aprile che decreta un avanzo disponibile di 145 milioni. Con due aggravanti. 1 Il Comune ha parte delle responsabilità per le passeggiate del Seveso nei negozi, negli scantinati, sui marciapiedi e nelle strade dei quartieri Nord perché la vasca di laminazione del Parco Nord al confine con Bresso era pronta a luglio ma a novembre non è ancora stata collaudata. 2 Le vittime dell’esondazione fanno parte di quella schiera di milanesi che negli ultimi anni ha dovuto mettere mano al portafoglio per coprire gli aumenti del trasporto pubblico, dell’Area C, della Tari, della tassa di occupazione suolo (i déhor). Prima il salasso, poi arrangiatevi.Per il Pd lunare che governa Milano il problema non è il voltafaccia comunale sui ristori bensì un pensiero poco mainstream della presidente di Arpa Lombardia, Lucia Lo Palo, sul cambiamento climatico. «È doveroso scindere l’inquinamento e il cambiamento climatico», ha detto la numero uno della protezione ambientale. «Quest’ultimo è in corso ma da varie ere geologiche. Lo attraversiamo da molto tempo, da quando la Terra esiste. Non credo che sia frutto dell’uomo, ma credo che frutto dell’uomo sia la malagestione dell’ambiente. Bisogna combattere l’eco-ansia, le cose vanno spiegate, non possiamo tornare all’età della pietra». Ovviamente Lo Palo è stata travolta da una tempesta mediatica, tacciata di «negazionismo ambientale», sbeffeggiata perché non è laureata. Il Movimento 5 stelle la accusa di impreparazione con il consigliere regionale Nicola Di Marco: «Dal giorno della nomina abbiamo fatto presente che il suo profilo non fosse aderente al ruolo». Il Pd rimette in campo l’ineffabile Pierfrancesco Majorino, da poco riavutosi dalla stangata elettorale dello scorso febbraio, che chiede le dimissioni della Lo Palo. «Il presidente Attilio Fontana deve rimuoverla subito dal vertice dell’Arpa. Vediamo tutti i giorni gli effetti devastanti dei cambiamenti in corso e non possiamo permetterci di perdere tempo mettendo in ruoli di comando chi sostiene teorie antiscientifiche. La Lombardia non può usare i soldi dei lombardi per dare voce ai negazionisti della crisi climatica». Invece perdere quattro mesi per collaudare una vasca di laminazione, usare male i soldi dei milanesi e far pagare a loro i danni va benissimo.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.