Ansa
Per mesi ci hanno riempito la testa con l'insostenibilità delle misure di governo, giudicandole troppo dispendiose per un Paese super-indebitato come il nostro. Ora, gli stessi che hanno fatto la predica contro quota 100 e contro il reddito di cittadinanza spiegano invece che la riforma delle pensioni esclude troppe persone e che il sussidio per chi non ha lavoro è limitato alla metà degli aventi diritto. Insomma, se prima criticavano i provvedimenti imputando alla maggioranza di essere spendacciona, adesso il nuovo rimprovero è la tirchieria. (...)