A Pasqua sostituì il simbolico dono nel pregiato metallo con una golosità da pasticciere. A inventare la sorpresa, però, fu Torino. Emblema della resurrezione per i cristiani, l'alimento acquisì importanza nel Medioevo, con l'usanza di essere colorato e regalato.
Ansa
La stagione è spesso associata al buio, invece è quella in cui cominciamo a camminare verso la luce. Anche a tavola: dopo i bagordi natalizi, possiamo riscoprire l'arte di consumare frutta e verdura. Non dimenticate i brodi e le tisane, combattono il freddo e rigenerano, aiutando ad assecondare i buoni propositi che a partire da gennaio non possono mancare