- Colpo di Stato nella sesta ex colonia in soli tre anni. I militari depongono il presidente Ali Bongo e sciolgono tutte le istituzioni. La Cina fa valere i propri interessi: «Ripristinate l’ordine nel più breve tempo possibile».
- In Niger alta tensione a Niamey: l’ambasciatore transalpino resta nonostante l’ultimatum scaduto. Basta un incidente per scatenare il caos. Josep Borrell: «Sanzioni alla giunta».
Recep Tayyp Erdogan (Ansa)
- Masoud Pezeshkian gela Emmanuel Macron: «Non rinunciamo ad arricchire l’uranio». Vadimir Putin lo spalleggia e offre assistenza all’Iran, che denuncia al Consiglio di sicurezza Onu il capo dell’Aiea. Recep Tayyp Erdogan si appella ai Paesi musulmani: «I confini non si ridisegnano col sangue».
- Il ministro degli Esteri, della Turchia, Hakan Fidan: «Il tentativo di esportare la rivoluzione islamica è stato un flop».