2025-11-22
«All Her Fault», il thriller Sky che scava nelle crepe della famiglia perfetta
True
«All Her Fault» (Sky Exclusive)
L’adattamento dal romanzo di Andrea Mara segue la scomparsa del piccolo Milo e il crollo delle certezze di Melissa Irvine, interpretata da Sarah Snook. Un thriller in otto episodi che svela segreti e fragilità di due famiglie e della loro comunità.All her fault non è una serie originale, ma l'adattamento di un romanzo che Andrea Mara, scrittrice irlandese, ha pubblicato nel 2021, provando ad esorcizzare attraverso la carta l'incubo peggiore di ogni genitore. Il libro, come la serie che ne è stata tratta, una serie che su Sky farà il proprio debutto nella prima serata di domenica 23 novembre, è la cronaca di una scomparsa: quella di un bambino, che pare essersi volatilizzato nel nulla, sotto il naso di genitori troppo compresi nel proprio ruolo professionale per accorgersi dell'orrore che andava consumandosi.Milo, una divisa nuova a simboleggiare l'ingresso in un istituto diverso, avrebbe dovuto essere ospite di un compagno, un amichetto cui la madre e il padre non avevano fatto in tempo a dare un volto ed una storia. Conoscevano poco, degli amici del figlio. Eppure, un pomeriggio di giochi a casa di un coetaneo sembrava loro un buon modo per tenere insieme il benessere di quel bimbo biondo e i propri impegni personali. Ma quando, al volgere della sera, Melissa Irvine ha suonato il campanello di Jenny Kaminski per recuperare il suo bambino, nessuno scalpiccio di piedi l'ha accolta. Melissa non ha trovato Milo, i capelli lunghi e il sorriso largo, ma il viso sorpreso di Jenny ad accoglierla. Non aveva con sé Milo, non aveva nemmeno contezza di chi fosse questo bambino nuovo. Melissa aveva preso un abbaglio, tanto grande da accecarla. All her fault, con Sarah Snook ad interpretare Melissa Irvine, manager di grido, si apre con la scomparsa di Milo per rincorrere poi il precipitare degli eventi. Il terrore di Melissa, lo stordimento di Jenny Kaminski, il volto di Dakota Fanning, la perplessità delle forze dell'ordine, chiamate ad indagare su quel che pare un rapimento. E si affanna lo show, articolato in otto episodi, per stare dietro ad ogni umore, ogni emozione, ad ogni personaggio. Per catturare lo spettatore e traghettarlo in un sottosopra che corra parallelo alla realtà, squarciando le apparenze e lasciando emergere l'oscurità di un mondo dove niente è quel che sembra. Melissa Irvine e il marito, inquadrato lui pure come manager di grido, parevano titolari di una vita da copertina, piena d'agi e lussi, un amore coronato da un figlio meraviglioso. Invece, mentre il giallo si dipana, il castello degli Irvine si sgretola. E, a rimanere fra le macerie, sono segreti e scheletri, sono dinamiche tossiche, che paiono coinvolgere anche i Kaminski e l'intera comunità nella quale vivono.
Nathan Trevallion racconta la storia della sua vita nella natura e grida: ho dato ai bambini una vita sana e felice.