Prodi minaccia ma è rimasto senza alleati

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Il Professore dice al «Corriere» che l'Italia sta diventando «illiberale», evoca lo spread, fa scaricabarile su Autostrade e lancia una grande ammucchiata anti populista alle elezioni europee. Peccato che perfino pezzi di establishment stiano cambiando rotta. Il consenso popolare nei confronti dei gialloblù è molto vasto, e consistenti pezzi del vecchio potere italiano non sembrano disposti ad arruolarsi su una linea che non è solo di avversione a una maggioranza.
L’incontro con Meloni e Mattarella ci dirà se può cambiare lo spartito
Ansa
In una Capitale blindata, il leader ucraino Volodymyr Zelensky è atteso alle 13 a Chigi. Prima verrà ricevuto dal Colle. Ogni spiraglio di dialogo non verrà lasciato cadere. Per ora però i toni restano gli stessi: «Servono più armi».
Zelensky a Roma. In Vaticano Bergoglio è pronto a stanarlo per intavolare la pace
Volodymyr Zelensky e Papa Francesco (Ansa)
Anche se ufficialmente non è previsto alcun negoziato, il lavoro della Santa Sede continua. E la Tass, tra le righe, conferma.
Landini scarica sulla Meloni tutte le colpe della sinistra
Maurizio Landini (Ansa)
Dai vaucher fino alla liberalizzazione dei contratti a termine, il leader della Cgil accusa l’esecutivo per le riforme progressiste.
Se la Bce non smette di alzare i tassi  sotto una tenda ci finiranno in tanti
Joachim Nagel (Ansa)
Nonostante il flop del piano anti inflazione, Joachim Nagel annuncia rincari pure dopo l’estate. Così finiremo in recessione ed esploderanno i crediti incagliati a causa di mutui e prestiti non restituiti. Intanto la Corte dei conti Ue chiede a Francoforte più vincoli per le banche.
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