2024-11-26
Prime Video ripropone «Cruel Intentions» versione serie tv
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«Cruel Intentions» (Amazon Prime Video)
Disponibile sulla piattaforma streaming da giovedì 21 novembre, il riadattamento del film iconico del 1999 vede una trama leggermente diversa dall'originale, a tratti più divertente e irriverente.Il titolo, Cruel Intentions, dovrebbe risuonare nella testa di chiunque abbia una dimestichezza minima con la materia cinematografica. Era il 1999, allora, quel titolo il nome di un film che sarebbe diventato iconico. Raccontava una storia che Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos aveva messo su carta oltre un secolo prima, adattandola però allo spirito del tempo.Era una storia di ragazzini ricchi, di legami familiari e cuori spietati, una storia di egoismi e narcisismo. La stessa storia che Amazon Prime Video ha promesso di riproporre. Cruel Intentions, a venticinque anni dall'esordio in sala del corrispettivo cinematografico, è stato riadattato in una serie televisiva, al debutto sulla piattaforma streaming giovedì 21 novembre. Sara Goodman e Phoebe Fisher, sceneggiatrici dello show, ne hanno parlato con frenesia, dilungandosi sulla responsabilità insita in un'operazione del genere e promettendo fedeltà. Di più, passione. «Siamo entusiaste di poter lavorare insieme per portare avanti l’eredità di Cruel Intentions, un film che è ancora amato da molti, noi comprese. Quel che vogliamo è rendere questo prossimo adattamento divertente e irriverente, spingendo la narrazione al limite, proprio come l’originale», hanno dichiarato le due, che per Cruel Intentions, nella versione televisiva, hanno ordito una trama lievemente diversa dall'originale. Una trama fatta di università e rapporti fra studenti, di dinamiche più vicine a Gossip Girl o Elite che ad altri mondi cinematografici.Il microcosmo, dunque, è quello del Manchester College, fra le università di maggior prestigio di Washington. Fra quei corridoi, si consuma una vita sospesa, dove non sono le categorie del reale ad intervenire, ma le percezioni falsate degli studenti: una gerarchia sociale che non vive oltre le mura di quell'edificio. Caroline Merteuil (Sarah Catherine Hook) e Lucien Belmont (Zac Burgess), fratellastri, sono all'apice di questa gerarchia, ed è lì, in cima alla piramide universitaria, che vogliono rimanere. Lo vogliono anche quando un incidente sembra minacciare lo status quo. Si scoprono a difenderlo con le unghie e con i denti, disposti a tutto pur di restare in auge. Ed è un tutto specifico a muoverli, negli otto episodi della serie televisiva, un tutto che passa attraverso la seduzione della figlia del vicepresidente degli Stati Uniti, Annie Grover (Savannah Lee Smith).La politica, la fantapolitica è quel che più distingue il Cruel Intentions versione televisiva dal Cruel Intentions in confezione cinematografica. Non solo, però, ché a cambiare sono anche i toni. Lo show di Amazon Prime Video, confezionato dopo anni di tentativi andati persi, sembra essere pensato per attrarre - con l'ineluttabilità che ha la luce per le falene - un pubblico iper-specifico: quello dei drama adolescenziali, dei prodotti cosiddetti young adult. Quel genere di pubblico che non può altro se non abbandonarsi agli intrighi più rumorosi e meno plausibili, al fascino spesso assurdo dell'iperbolico.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.