2021-12-16
Un popolo impaurito perde lucidità e diventa incapace di difendersi
Mantenere uno stato d’emergenza perpetua alimenta l’isteria tra i cittadini, disposti così a rinunciare ai propri diritti più basilari. Come quello di rifiutare un farmaco o di essere assistiti a casa da un medico.Nel 1943 la Walt Disney realizzò, su richiesta del governo degli Stati Uniti, un cortometraggio di propaganda antinazista dal titolo Questione di psicologia. Protagonista della storia è Chicken Little, un polletto poco intelligente, che viene convinto dalla volpe di un pericolo inesistente. La volpe convince Chicken Little che il cielo sta per cadere e sarebbero morti tutti se non avessero cercato riparo dentro una caverna. Per avvalorare le sue affermazioni, la volpe lancia sulla testa del polletto un cartello blu con dipinta una stella. A quel punto, Chicken Little dà l’allarme, mostrando il bernoccolo sul capo come prova del pericolo incombente. Il panico dilaga. L’unico a rendersi conto della situazione è il gallo che sostiene si tratti solo di un pezzo di legno caduto sulla testa di Chicken Little. La volpe, seguendo le indicazioni del libro di psicologia, inizia dunque a screditare il gallo e convince il polletto di avere le doti del capo! Le galline a quel punto supplicano Chicken Little di salvarle e lui segue il consiglio della volpe: apre il pollaio e tutti corrono a rifugiarsi nella caverna dove vengono mangiati dalla volpe, per sempre riconoscente alla psicologia. Il cartone animato si chiude sulle ossa degli animali disposte come in un cimitero di guerra. Il tragico racconto rappresentava perfettamente come un popolo spaventato perde la lucidità e rinuncia alle sue difese, la costituzione, la legge che, tutte, vengono fatte saltare per «l’emergenza». Una volta fatte saltare quelle difese, non verranno più restituite. Come è ovvio che sia. Nessun governo cede un potere ormai acquisito. Il potere nazista venuto a mettere «ordine» in una Germania dilaniata, ha sprofondato la Germania nell’assoluto disordine del campo di concentramento, del bombardamento, dell’arbitrio sempre più assoluto, della guerra permanente e folle. Il racconto si riferiva al nazismo, ma può essere la metafora di qualsiasi passaggio a una dittatura, assolutamente impossibile senza un pericolo «terribile» così che ci sia una qualche necessità di sicurezza che renda indispensabile la necessità di sospendere le libertà e i diritti. Come ha ricordato il filosofo Agamben in Senato, pochi giorni fa, nel 1947 a Norimberga hanno avuto luogo i processi ai medici che sotto il nazismo hanno usato civili non consenzienti per esperimenti medici. Fu quindi assolutamente vietato nelle nazioni decenti di somministrare farmaci contro la volontà del soggetto, sotto costrizione oppure sotto menzogna.Il codice di Norimberga sottoscritto dalle nazioni occidentali, inclusa l’ Italia, stabilisce che il consenso volontario nel soggetto è essenziale e deve essere esercitato liberamente senza nessun elemento di menzogna o costrizione. Il codice di Norimberga è attualmente violato. Mi sveglio alle quattro del mattino per rispondere alle mail, il mio telefono squilla sei volte l’ora quando va bene, quindi sono purtroppo un osservatore privilegiato. Le comunicazioni che ricevo si possono dividere in cinque fondamentali categorie. 1 «Sono malato, ho un tampone positivo, il mio medico non risponde o se mi risponde mi ha detto di prendere la tachipirina, comprare un saturimetro e se la saturazione si abbassa andare in ospedale a farmi ricoverare». Quello che ha causato il disastro e che sta causando il disastro è l’abbandono da parte dei cosiddetti medici di medicina generale. Qualsiasi malattia se abbandonata a se stessa si aggrava, e persino una patologia con lo 0,2% di mortalità diventa una catastrofe nazionale. Somministrando a tutte queste persone vitamina D, vitamina C, lactoferrina, Nac, azitromicina, idrossiclorochina, e ove necessario cortisone ed eparina, come ha dimostrato il professor Cavanna già nel marzo 2020, se ne ottiene la guarigione. L’assunto dell’obbligo vaccinale che non esistano cure è falso. Senza l’abbandono da parte dei medici di famiglia non sarebbe stato possibile dimostrare al galletto che il cielo gli stava cadendo sulla testa. A questi si aggiungono tutti quelli che telefonano angosciati alle 11 di sera o alle 7 di mattina perché hanno il raffreddore. Hanno il raffreddore e gli attacchi di panico, creati da una comunicazione assurda: tutto il mondo giornalistico, salvo poche eccezioni, si è precipitato spiegare al galletto che il cielo gli stava precipitando sulla testa.2 «Ho terminato il ciclo di vaccinazione e sono malato. La malattia è anche grave». Affermare che la il vaccino protegge è falso. L’Europa è la nazione più vaccinata e anche la più malata. Nella meno vaccinata Romania stanno molto meglio che nella iper vaccinata Irlanda. I vaccini o cosiddetti tali hanno limiti molto gravi che sono taciuti pazienti.3 «Mio figlio si è vaccinato, adesso non c’è più. Lei non ha idea di quanto mi manchi. Mi sono vaccinata e ho dolore alle gambe, i dolori sono insopportabili, non riesco a stare in piedi. Mi sono vaccinato mi fa male la testa ventiquattr’ore su ventiquattro, è invalidante. Mi sono vaccinato, ero un maratoneta, adesso non riesco a fare le scale. Mi sono dovuto pagare da solo le visite cardiologiche perché avevano prenotato all’anno prossimo. Ho fatto la prima dose, sono cominciate i disturbi, mi hanno detto che sono isterica, di prendere il valium. Il neurologo ha fatto diagnosi di sclerosi a placche, mi ha detto che potrebbe essere conseguente al vaccino ma si è rifiutato di metterlo per iscritto. Non posso fare la seconda e quindi non ho il green pass». I vaccini o cosiddetti tali hanno effetti collaterali gravi anche mortali che sono taciuti ai pazienti. A questo si aggiunge che i benefici della cosiddetta vaccinazione hanno limiti ben precisi di intensità e durata e che i rischi sono solo parzialmente noti. Un rischio che può avere senso è quello sostenuto da una persona anziana, ma non da una persona giovane, un rischio che aumenta ogni inoculazione. A questo si aggiunge che i benefici della cosiddetta vaccinazione hanno limiti ben precisi di intensità e durata e che i rischi sono solo parzialmente noti. 4 «Ho frequentato solo persone vaccinate e mi hanno contagiato con il covid». Tra i benefici della cosiddetta vaccinazione non c’è l’immunità. Chi indica le persone che hanno subito l’inoculazione con la parola «immunizzati» sta semplicemente mentendo. I vaccinati contagiano come gli altri. La vaccinazione non ha effetti apprezzabili sulla contagiosità e sulla circolazione del virus in questione, ed è quindi un pericoloso equivoco che crea un assurdo senso di sicurezza. Il green pass ha molte conseguenze: identificare gli eventuali dissidenti al pensiero unico e distruggere le loro possibilità economiche e sociali, creare il capro espiatorio necessario per il fallimento delle belle politiche sanitarie e per la conseguente necessità di prolungare l’emergenza e conseguente dittatura. Altra inevitabile conseguenza è la distruzione di quel poco che restava del turismo italiano, così che gli esercenti saranno costretti a vendere o svendere a personaggi esteri che non hanno avuto la fortuna di avere un governo capace come il nostro. Un altro importante effetto «collaterale» è di paralizzare le forze dell’ordine a cercare green pass e aggredire cittadini, così da non disturbare gli importanti business che immigrati nigeriani e senegalesi svolgono presso i giardinetti, e, soprattutto, quello di monopolizzare l’attenzione di tutti, così che il fatto che ci stiano levando il diritto di avere una casa, rivenderla, e di festeggiare con mezzo bicchiere di Barolo passi inosservato, mentre le bollette sono aumentate del 40%, esattamente lo stesso amento che subirà la disoccupazione, mentre i vetrai di Murano hanno già fatto fallimento perché non sono più in grado di pagare le bollette. Non è un problema, i loro vetri saranno sostituiti da analoghi prodotti fabbricati in Cina.5 «Ho tre figli, devo assolutamente farmi quella roba. Non la vogliono il mio corpo. C’è qualcosa che posso prendere per purificarmi? Quali sono gli esami che devo fare sia prima che dopo?» In una nazione decente nessuno può essere costretto a subire l’inoculazione di un farmaco che non vuole.Tutte le volte che vedete in televisione ministri e virologi spiegando il terrificante pericolo di una malattia curabile con lo 0,2% di mortalità, contrastabile solo con l’inoculazione di un numero sterminato di dosi di un farmaco ancora in fase sperimentale, pensate al cielo che cade sulla testa del galletto.Concordo sul fatto che sia stato Dio a mandarci Draghi. Nei paesi postindustriali le cavallette non hanno senso.