
Matteo Salvini (Ansa)
Il leader della Lega incontra il premier incaricato: «Sintonia totale sulla necessità di riaprire». Poi sgombra il campo: «Pronti ad appoggiarlo, non mettiamo veti». «La nostra visione del Paese per diversi aspetti coincide con la sua». «Non è il momento dei no, nell'Ue per difendere gli interessi nazionali»- La priorità: meno tasse, meno sussidi, più investimenti. E il Pd va nel panico.