2020-06-15
Omofobia, Pro Vita e Famiglia: «Scendiamo in piazza anche noi l’11 luglio contro il ddl Zan»

Alessandro Zan (Ansa)
«L'omofobia non è un'emergenza e il ddl Zan rappresenta la dittatura del pensiero unico che si fa legge per impedire la libera opinione costituzionalmente garantita. Per questo, sotto l'unico slogan di #RESTIAMOLIBERI, scenderemo in campo anche noi l'11 luglio insieme a numerose associazioni a Roma e in altre 100 piazze italiane, per difendere la libertà di pensiero e di espressione» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia onlus a sostegno dell'iniziativa #Restiamoliberi.
«#Nonrestiamoacasa e aspettiamo a Roma e nelle altre piazze migliaia di cittadini per far sentire la nostra voce a chi vuole decidere di tapparci per sempre la bocca e vuole insegnare il gender ai nostri figli nelle scuole predisponendo finanziamenti vergognosi e che gridano vendetta al cospetto dei tanti bisognosi e delle tante famiglie che in questa fase di emergenza arrivano ancora più con difficoltà a fine mese» ha continuato Pro Vita e Famiglia.
«Il ddl sull'omotransfobia tra l'altro risulta anche anacronistico, visto che in Europa e nel mondo ci sono significativi segnali di ripensamento rispetto alla dottrina gender che vorrebbe cancellare i sessi biologici. Ricordiamo a Zan e ai suoi sodali, che il premier inglese Boris Johnson ha deciso di eliminare la legge che consentiva alle persone di identificarsi con un sesso o con l'altro con una semplice dichiarazione e che il Presidente Usa Donald Trump ha abrogato il regolamento sul transgender tornando al classico maschio o femmina determinato dalla biologia. E l'Italia che fa? Rincorre una moda superata, imposta solo dalle solite lobby Lgbt, che è risultata devastante e inutile. Che facciamo copiamo gli errori, sprechiamo i soldi, per poi arrivare anche noi al ritorno alla ragione, a riconoscere la semplice e naturale distinzione tra maschio e femmina? Assolutamente no, noi vogliamo impedire subito che avvenga questo scempio sulla pelle dei nostri figli e che il ddl Zan non passi, prima che faccia danni. Per questo l'11 luglio l'Italia sentirà la nostra voce: libertà».
Marta Schifone (Imagoeconomica)
È il primo passo verso una riforma organica del mondo dei lavoratori autonomi che passerà attraverso la formazione, l’orientamento e l’accesso alla professione. Così Marta Schifone (FdI), componente della commissione alla Camera del lavoro pubblico e privato, spiega l’attenzione che il governo Meloni sta mettendo su questa categoria di lavoratori.
Fino al 19 marzo 2023 alle Gallerie d'Italia Napoli di via Toledo è possibile visitare la mostra Artemisia Gentileschi a Napoli dedicata al lungo soggiorno napoletano della pittrice, documentato tra il 1630 e il 1654 e interrotto solo da un viaggio a Londra tra il 1638 e il 1640. Un capitolo fondamentale nell'arte e nella vicenda biografica di Artemisia, che a Napoli non era stato mai oggetto di un'esposizione monografica così ampia.
La mostra, realizzata in collaborazione con la National Gallery di Londra e con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, l’Archivio di Stato di Napoli e l’Università di Napoli L’Orientale, presenta un’accurata selezione di opere provenienti da raccolte pubbliche e private, italiane e internazionali, che rendono la mostra un’occasione di aggiornamento degli studi scientifici sull’argomento. In occasione di una delle giornate internazionali di studio dal titolo Intorno ad Artemisia. Arte al femminile nel Seicento europeo a cura di Antonio Ernesto Denunzio e Giuseppe Porzio, Michele Coppola (Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia) ha dichiarato:«Le Gallerie d’Italia di Napoli continueranno con la valorizzazione della collezioni di proprietà della Banca, ospiteranno presto nuove mostre temporanee dedicate ai grandi artisti italiani e continuerà il lavoro di condivisione con la città, con le scuole, con l’università al fine di promuovere arte e cultura come elementi fondanti e unificanti del nostro Paese»,
Getty Images
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- I pentiti del gender celebrano in California il Detrans awareness day. Piovono minacce.
Lo speciale contiene due articoli.
Rocco Palombella (Imagoeconomica)
Mentre Maurizio Landini sfila a Firenze contro l’allarme fascismo, la Cgil a Taranto è ormai il quarto sindacato. Il segretario della Uilm, Rocco Palombella: «Siamo da anni primi nella rappresentanza, ma la situazione è difficilissima».