2023-03-14
Ntt Data lancia Gov&Tech per accelerare la digitalizzazione del Paese
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Nadia Governo e Domenico Picciano, Ceo e presidente di Head of Telco&Media in Ntt Data Italia
La multinazionale giapponese, leader nel settore dell'information technology, ha annunciato la nascita di una realtà che ha come obiettivo quello di supportare la transizione digitale italiana migliorando il dialogo tra i cittadini e la Pubblica amministrazione.È stato presentato a Milano, presso la sede di Ntt Data, Gov&Tech, il nuovo progetto promosso dalla multinazionale giapponese leader nel settore dell'information technology con lo scopo di accelerare la digitalizzazione del Paese e accompagnare il settore pubblico e privato nel raggiungimento degli obiettivi posti dal Pnrr in termini di transizione digitale, affinché anche il dialogo tra i cittadini e la Pubblica amministrazione sia reso più agevole. La nuova realtà si focalizzerà su consulenza specializzata e soluzioni dedicate in grado di rispondere alle grandi sfide della trasformazione digitale del settore pubblico supportando la realizzazione di servizi innovativi basati su tecnologie di ultima generazione e su un'esperienza di eccellenza per il cittadino.«Ntt Data Gov&Tech offre servizi e soluzioni di alta qualità alla Pubblica amministrazione, centrale e locale, ma punta a favorire l'innovazione tecnologica in diversi settori come risposta efficace a specifiche esigenze di business» - sottolinea Nadia Governo, Ceo ed Head of Telco&Media in Ntt Data Italia - «Questa nuova realtà è stata pensata anche per offrire consulenza specializzata in ambito cybersecurity per prevenire la violazione dei dati sensibili sono solo alcuni dei servizi offerti dalla nuova società. Anche grazie a strette sinergie con il settore della ricerca e con le Università del territorio, l'offerta proposta da Ntt Data Gov&Tech è in grado di rinnovarsi continuamente nell'ottica di costruire una rete di talento collettivo che copra tutto il territorio nazionale. Milano, Roma, Napoli, Bari e Cosenza sono le sedi in cui è già attiva la nuova società».«Il nostro Paese si avvia ad affrontare delle sfide importanti, dall'implementazione del Pnrr all'avvio della riforma delle autonomie differenziate. Due processi che impatteranno inevitabilmente, e in modo diverso, sul Sud dell'Italia. Ntt Data Gov&Tech si inserisce in questo contesto - spiega il presidente Domenico Picciano - con la volontà di mantenere nel meridione il fulcro delle sue attività più disruptive, per offrire anche al Mezzogiorno un futuro digitale con consulenza specializzata e soluzioni innovative, puntando sui suoi giovani talenti, con programmi di formazione specifici per lo sviluppo di competenze sui processi pubblici e sull'innovazione tecnologica. Il nostro obiettivo è quello di supportare la transizione digitale italiana, contribuendo allo sviluppo delle competenze specialistiche di un settore sul quale il sistema deve investire per non perdere le opportunità di crescita rispetto al resto d'Europa».
(Arma dei Carabinieri)
I Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere (19 soggetti, di cui 5 già detenuti per altra causa tra cui il ruolo di capo clan) e degli arresti domiciliari (2 soggetti), emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia per un totale di 21 soggetti gravemente indiziati di associazione di stampo mafioso, estorsione, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, ricettazione ed evasione e reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
Le complesse indagini svolte tra il 2022 e il 2023 dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Napoli e coordinate dalla Dda di Napoli hanno consentito di documentare la continua operatività del clan «Licciardi» e dei gruppi criminali associati, parte del potente cartello camorristico chiamato «Alleanza di Secondigliano», storicamente attivo ed egemone nella parte settentrionale di Napoli e nella provincia e di delineare l’organigramma e i ruoli degli associati nonché di accertare la commissione di diverse condotte a scopo estorsivo a danno di commercianti, di soggetti dediti alle truffe informatiche, nei cui confronti il clan ha rivendicato parte dei proventi illeciti, e di un’occupante abusiva di una casa popolare, costretta a versare 16mila euro per continuare ad abitarla.
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