2024-12-08
Notre-Dame rinasce dopo il rogo. Il Papa: «Riappropriatevi della fede»
Sfilata di capi di Stato, artisti e teste coronate per la riapertura della cattedrale parigina. Presenti anche Mattarella e Meloni. Francesco assente (per la rabbia dell’Eliseo) ma manda un messaggio all’arcivescovo.La cattedrale di Notre-Dame di Parigi è stata ufficialmente riaperta ieri sera dall’arcivescovo della capitale transalpina, Monseigneur Laurent Ulrich. Il prelato ha dato inizio ufficialmente alla cerimonia alle 19.15, andando a picchiare il portone principale della chiesa madre parigina con il suo bastone pastorale, fatto dei legni recuperati dall’incendio del 2019. L’arcivescovo indossava paramenti liturgici dai colori sgargianti, disegnati dallo stilista Jean-Charles de Castelbajac.Come all’apertura delle olimpiadi parigine, pioggia e vento sono venuti a disturbare la cerimonia. Ma i capricci del meteo hanno realizzato un mezzo miracolo per il presidente francese Emmanuel Macron, visto che ha potuto tenere il suo discorso nella chiesa madre di tutte le chiese parigine, invece che sul sagrato, come era inizialmente previsto in ossequio della separazione tra lo Stato e le Chiese.Il presidente francese ha preso la parola poco dopo le 19.30 e ha subito espresso la «gratitudine della nazione francese» a tutti coloro che hanno lavorato alla sua ricostruzione di Notre-Dame. Macron ha poi detto che le campane della cattedrale parigina che avevano ricominciato da poco a suonare sono «musica di speranza e hanno scandito la storia di Francia». Quindi, il leader transalpino ha ripercorso i momenti drammatici di quella sera del 15 aprile 2019 quando le fiamme hanno divorato la cattedrale. «Abbiamo scelto di ricostruire Notre-Dame ancora più bella in cinque anni», ha detto Macron, ringraziando i donatori che hanno contribuito alla ricostruzione, e sottolineando che «trasmettere e sperare è il senso di questo lavoro» di ricostruzione. Macron non ha fatto alcun riferimento alla crisi politico-istituzionale che sta vivendo la Francia da quando egli stesso ha sciolto l’Assemblea nazionale, dopo che il suo partito aveva perso le elezioni europee del giugno scorso. Dopo il discorso presidenziale è intervenuto monsignor Ulrich e il nunzio apostolico a Parigi, Monsignor Celestino Migliore, ha letto un messaggio di papa Francesco. «Invito tutti i battezzati che entreranno con gioia in questa cattedrale a provare un legittimo orgoglio e a riappropriarsi della loro eredità di fede», ha detto il Papa nel messaggio indirizzato a monsignor Ulrich e non a Macron, che nelle settimane scorse era apparso irritato per l’annunciata assenza del Pontefice.Macron, accompagnato dalla moglie Brigitte, era arrivato sotto il tendone di plastica trasparente montato davanti alla cattedrale poco prima delle 18.30. Ad attenderlo c’era il premier dimissionario Michel Barnier che, in attesa che la Francia trovi il suo successore, assicura con il suo governo la gestione degli affari correnti. Il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, è arrivato sul sagrato della cattedrale esattamente alle 18.40 ed è stato accolto da una coppia Macron sorridente. Poco dopo è stato il momento del capo dello Stato ucraino Volodymyr Zelensky. Appena prima delle 19 è invece arrivato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato da sua figlia Laura. Dopo di lui è stato il momento del presidente eletto americano Donald Trump. Gli Stati Uniti erano però rappresentati ufficialmente dalla first lady Jill Biden. Poco dopo è arrivato il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Numerose anche le teste coronate, come il principe William d’Inghilterra, i reali del Belgio, i granduchi di Lussemburgo e il principe Alberto II di Monaco. Non sono mancati anche gli ex capi di Stato francesi, Nicolas Sarkozy e François Hollande, accompagnati dalle rispettive signore, Carla Bruni e Julie Gayet. Tra i vip presenti c’era il presidente di Stellantis, John Elkann, seduto alla sinistra dell’attrice Carole Bouquet. Tra gli invitati c’era anche Henri d’Anselme, il giovane che, l’8 giugno 2023 a Annecy, ha bloccato un terrorista che aveva accoltellato dei bebé in un parco giochi. Parigi e i parigini hanno trascorso le ultime ore precedenti alla riapertura della cattedrale di Notre-Dame con impazienza e il timore che la tempesta, che era prevista sulla città proprio a partire dal tardo pomeriggio, venisse a guastare la festa. Già dal mattino, in effetti, la capitale francese è stata investita da forti venti tanto da rendere necessaria la chiusura dei parchi cittadini, onde evitare danni o feriti. Poi, verso le 17 ha iniziato a piovere. Il meteo capriccioso ha indotto gli organizzatori dell’evento a rivedere i loro piani riservando qualche sorpresa ai parigini. Ad esempio, venerdì sera sul sagrato della cattedrale è stato registrato il concerto previsto inizialmente per ieri sera. Così molti passanti hanno potuto ascoltare dalla Rive Gauche, le esibizioni di vari artisti francesi e internazionali, come Pharrell Williams. La scelta di anticipare la registrazione è stata presa da France Télévision, la Rai francese, probabilmente per evitare la figuraccia fatta con la volgare cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici della scorsa estate. Una cerimonia nella quale, sotto una pioggia battente, è stata anche presentata una versione blasfema dell’Ultima Cena di Gesù Cristo. In ogni caso la riapertura di Notre-Dame ha dato un’ulteriore conferma, se mai fosse necessario, che le vie del Signore sono infinite e che tutti sono i benvenuti nella sua casa. Una casa dedicata alla Vergine Maria, che è sempre pronta per intercedere per i peccatori.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)