2022-04-14
New York è indifesa. I tagli dei sindaci dem scatenano i criminali
Nel riquadro Robert Frank James (Ansa)
Arrestato l’autore della sparatoria nella metro, ultimo episodio di violenze che hanno sprofondato la città nella delinquenza.È stato catturato mentre camminava in strada, come se nulla fosse, nell'East village. Due agenti hanno arrestato l’uomo che, l’11 aprile, intorno alle 8.30 del mattino (le 14.30 in Italia), nella stazione di Brooklyn, ha iniziato a sparare all’impazzata sulle persone, dopo aver gettato dei fumogeni. Il bilancio, aggiornato alla giornata di ieri, è di 29 feriti, di cui cinque in gravi condizioni, ma fortunatamente nessuno è in pericolo di vita. L’attentatore si chiama Robert Frank James, ha 62 anni, è afroamericano ed è domiciliato sia a Philadelphia, sia nello Stato nel Wisconsin. È sua la carta di credito (persa nella fuga) che è stata utilizzata per noleggiare il furgoncino ritrovato qualche ora dopo a pochi isolati dalla stazione di Sunset park, a Brooklyn. Nonostante James non abbia riportato fin qui condanne penali, non era certo uno sconosciuto alla polizia. Secondo alcuni media locali, l’uomo, nel 2019, era stato segnalato all’antiterrorismo per i suoi video pubblicati sul canale di Youtube «Prophet oftruth88», che a ieri contava 3.770 iscritti. Qui, il sessantaduenne inneggiava alla guerra razziale e insultava le persone di colore, i bianchi, gli ebrei, i messicani e gli asiatici, accusati, in lunghi e farneticanti monologhi, che a un certo punto gli sarebbero valsi alcuni colloqui con la divisione antiterrorismo dell’Fbi. E poi cosa accadde? Nulla, Robert Frank James venne ritenuto uno dei tanti pazzoidi che si sfogano sul web. Ma si sbagliavano, perché, osservando il sua canale Youtube, non si può non notare come l’uomo avesse perso il controllo visto che oltre a descriversi come una persona che soffriva di problemi mentali, parlava del «mio desiderio di uccidere le persone essendo un profeta di sventura». Negli ultimi tempi aveva anche sviluppato una vera e propria ossessione per Eric Leroy Adams, membro del Partito democratico e sindaco di New York dal 1º gennaio 2022, che insultava e minacciava apertamente per le politiche adottate su criminalità e senzatetto. Le stesse cose, le faceva anche su Twitter, dove aveva un account intestato a Frank Whitaker nel quale inneggiava ai Black lives matter, alla Black liberation army e a iconiche personalità dell’estremismo islamico afroamericano, come Elijah Muhammad, morto nel 1975, che fu a capo della Nation of islam, organizzazione afroamericana fondata con la volontà di interpretare nella maniera più radicale le leggi dell’Islam. Inoltre, nei suoi tweet, ricordava Louis Farrakhan, a sua volta leader della Nation of islam. Farrakhan è un personaggio a dir poco controverso, a causa dei suoi sermoni e degli interventi pubblici ritenuti da molti antisemiti, omofobi e misogini. Fin qui, le frammentarie notizie su Robert Frank James, del quale le autorità americane non hanno ancora reso noto nulla del suo passato, cosa ci facesse a New York e se qui lavorasse e altri dettagli. Ha agito per un raptus? Secondo noi no, perché, analizzando i fatti, l’uomo ha pianificato l’operazione ricavandosi una finestra temporale utile per iniziare l’attacco e per garantirsi una via di fuga. Questa nostra ricostruzione è supportata dal fatto che l’uomo ha iniziato la sequenza d’attacco giusto pochi secondi prima dell’ultima fermata. Ciò significa che avrebbe avuto il tempo di sfruttare il caos derivato dai fumogeni, sparare per poi confondersi tra la folla. E chi ci dice che non sapesse che le telecamere fossero spente? Circostanza incredibile, visto che stiamo parlando della metropolitana, che già di per sé è un obiettivo sensibile, e in particolare della città di New York che con il terrorismo ha un conto aperto dall’11 settembre 2001. A proposito di questo, su Twitter centinaia di utenti scrivono : «Perché le telecamere della stazione non funzionavano? In quali altre stazioni non funzionano le telecamere? Questo non è accettabile». Per il momento, la Metropolitan transportation authority, la più grande rete di trasporto del Nord America, non ha fatto commenti, ma l’imbarazzo è palpabile ed in tal senso qualche testa dovrebbe cadere. Ma quanto accaduto due giorni fa è la riprova che la New York governata dai Democratici sta nuovamente affondando nella delinquenza. La criminalità complessiva è aumentata del 36,5% nel marzo 2022, rispetto allo stesso periodo di un anno fa (9.873 contro 7.232), sono aumentati del 59,4% i furti di auto (1.044 contro 655), si registra un aumento del 48,4% delle rapine (1.267 contro 854) e un aumento del 40,5% dei furti aggravati (4.078 contro 2.902). Anche i furti con scasso in tutta la città sono aumentati del 40% (1.326 contro 947) a marzo 2022 rispetto allo scorso anno. Anche le sparatorie sono aumentate del 16,2% (115 contro 99) nel marzo 2022 rispetto all’anno scorso.