Negozi d’abbigliamento dei cinesi usati per riciclare denaro sporco
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Sgominato un circuito criminale che aveva base nel quartiere multietnico dell’Esquilino, a Roma. Gli esercizi commerciali «lavavano» i soldi della droga per mala capitolina e ’ndrangheta. Movimentati 50 milioni di euro.
La relazione del Massimario degli Ermellini, subito passata alla stampa, si concentra solo sul rischio di incostituzionalità del decreto. Ma, a differenza di quello che accade normalmente, ignora ogni possibile interpretazione a favore del testo.
In Italia la bevanda è stata introdotta «per ragioni ideologiche» da Piccardo, attivista islamico ed editore di libri su Hamas. La coop Alleanza la vende, boicottando i prodotti israeliani. Gli ebrei: «Fini antisemiti».