2025-04-21
Museo Cdp, la via italiana al fare impresa passa per arte e cultura
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Arnaldo Pomodoro, Colonna del viaggiatore, 1966
Domenica 13 aprile 2025 si è tenuta l’apertura straordinaria al pubblico del Museo di Cassa Depositi e Prestiti nella storica sede di Via Goito a Roma, in occasione della seconda edizione della «Giornata Nazionale del Made in Italy» promossa dal MIMIT.Il Museo di Cdp è la dimostrazione che la storia dell'impresa italiana non racconta solo di numeri, ma anche di arti e cultura. Quella del 13 aprile è una delle ultime aperture al pubblico prima del trasferimento del Museo nel 2026 nella nuova sede di CDP in Piazza Verdi a Roma, nell'ex sede della Zecca di Stato. Cassa Depositi e Prestiti ha rivolto particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio artistico e archivistico del Gruppo, quali fattori rilevanti per il progresso sociale ed economico del Paese. In linea con questo impegno è stato avviato un processo di recupero e promozione delle sue collezioni che nel 2020 ha portato alla creazione del museo aziendale.La nascita scaturisce da un impegno di studio e di catalogazione, volto a raccogliere e custodire il vasto patrimonio artistico e archivistico proveniente dall’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), acquisito tramite il comodato d’uso gratuito da Fintecna, una delle società del Gruppo CDP. Il Museo CDP non è soltanto uno spazio di conservazione del passato, ma diventa una risorsa per il presente e per il futuro, offrendo una testimonianza concreta di una via italiana al fare impresa attraverso la cultura e le arti. Dal 2022 il Museo è, infatti, aperto alle visite della comunità aziendale, delle scuole e degli stakeholders.L’attenzione al contemporaneo e alla valorizzazione delle eccellenze artistiche italiane prosegue anche in ambito internazionale. Grazie al progetto espositivo di Cassa Depositi e Prestiti, l’opera «pneumOS». LaConoscenza dell'Aria è Open Source dell’artista Oriana Persico, è presente all’interno del Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka che è stato inaugurato domenica 13 aprile. A metà fra un polmone cibernetico e uno strumento musicale, «pneumOS» è un'opera vivente che trasforma i dati ambientali raccolti da sensori urbani in impulsi elettrici. Commissionata dal Comune di Ravenna, unisce arte, scienza, salute, musica e tecnologia, creando un dialogo unico tra il mondo digitale e quello sensoriale.Il progetto di Cassa Depositi e Prestiti presso il Padiglione Italia si completa di quattro oggetti industriali, espressione del rapporto tra tecnologia e design e provenienti da aziende partecipate del Gruppo CDP. Un percorso che, nel suo complesso, sottolinea il ruolo e la necessità di promuovere il dialogo generativo fra l'arte, la scienza e l'innovazione tecnologica che da sempre rappresenta il tratto distintivo del nostro Paese.
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