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Morti improvvise inarrestabili. Ma autopsie al palo

Morti improvvise inarrestabili. Ma autopsie al palo
iStock
  • Alla catena di decessi fulminei non seguono adeguati esami Il medico legale: «Indagare è d’interesse per la salute pubblica».
  • La petizione «Hope», lanciata a luglio e sottoscritta da oltre 2.000 scienziati e dottori, è stata presentata all’esecutivo. I firmatari chiedono la revoca del via libera ai sieri a mRna, sottolineandone gli effetti avversi.

Lo speciale contiene due articoli.

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Le transazioni per beni e servizi hanno superato la soglia record di 35 trilioni di dollari.

I dazi imposti e voluti dal presidente americano Donald Trump non hanno di certo avuto l’effetto sperato quest’anno. Il commercio globale non ha per nulla rallentato, al contrario è tornato a fiorire negli ultimi anni e il 2025 potrebbe chiudersi come l’anno dei record.

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Allentato il cappio green alle aziende: colpo basso a Ursula. Ma lei «festeggia»
Ursula von der Leyen (Ansa)
Riviste le direttive su controlli e certificazioni di sostenibilità. Von der Leyen affonda nell’ipocrisia: «Ora meno burocrazia».

Trovato l’accordo tra Consiglio europeo e Parlamento per tagliare le unghie alle norme sulla cosiddetta sostenibilità aziendale, due direttive che impongono alle imprese pesanti obblighi di rendicontazione e costi connessi. In base alle modifiche, l’Ue restringerà la direttiva sulla due diligence in materia di sostenibilità (Csddd) alle aziende più grandi, quelle con più di 5.000 dipendenti e un fatturato annuo di almeno 1,5 miliardi di euro. L’accordo contiene, inoltre, il rinvio della scadenza per mettersi in regola a luglio 2029, mentre viene abolito l’obbligo di presentare «piani di transizione ai cambiamenti climatici».

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Fratelli d’Italia smonta le fake news: «Nessun conflitto con i Trattati»
Giancarlo Giorgetti (Ansa)
Giorgetti chiarisce con una lettera che l’emendamento non mira a falsare il bilancio.

Questa dovrebbe essere la volta buona. La Bce ha ricevuto la lettera del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che risponde alle richieste di chiarimento sulle finalità dell’emendamento alla legge di Bilancio presentato da Fratelli d’Italia, riguardante le riserve auree della Banca d’Italia. Secondo le indiscrezioni, nella missiva inviata alla presidente, Christine Lagarde, il ministro ha ribadito alcuni concetti chiave, ovvero che la disponibilità e gestione delle riserve auree del popolo italiano sono in capo alla Banca d’Italia e in conformità con i trattati europei ma appartengono al popolo italiano.

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Con Giuseppe Trizzino fondatore e Amministratore Unico di Praesidium International, società italiana di riferimento nella sicurezza marittima e nella gestione dei rischi in aree ad alta criticità e Stefano Rákos Manager del dipartimento di intelligence di Praesidium International e del progetto M.A.R.E.™.

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