2020-06-21
Ecco i Whatsapp di chi ha espulso Palamara
Il segretario del sindacato Giuliano Caputo e la vicepresidente Alessandra Salvadori in contatto con il pm romano per consigli e nomine: ecco tutti i messaggi. Le chat tra Luca Palamara e Giuliano Caputo from La Verità Le chat tra Luca Palamara e Alessandra Salvadori from La Verità C'è un bel pezzo di Anm nelle chat di Luca Palamara allegate all'inchiesta per corruzione di Perugia. Nomi che contano nel panorama togato nazionale come la vicepresidente Alessandra Salvadori e il segretario Giuliano Caputo (di cui pubblichiamo oggi i Whatsapp integrali sul sito Laverita.info) o come Bianca Ferramosca e Angelo Renna, dimessisi dalla Giunta esecutiva nelle ultime settimane. Chiacchierate prive di rilevanza penale, è vero, ma assai significative dal punto di vista politico perché testimonianze chiare e dirette del sistema di relazioni, a cui tutti attingevano, messo in piedi da Palamara negli anni della consiliatura al Csm (2014-2018). Non solo per quel che riguarda le nomine degli uffici giudiziari, e di questo c'è ampia letteratura, ma proprio per quanto attiene la gestione della vita sindacale dei magistrati. Come dimostra la conversazione con Caputo, neo segretario dell'Anm, che al collega romano, subito dopo l'investitura, confida: «[...] Spero di poter contare sul tuo supporto. Avrò bisogno di confrontarmi con te e ci sentiremo spesso». Difatti, appena poche settimane dopo, il 22 aprile 2019, il segretario gli scrive per evitare le insidie della stampa e incassare i complimenti per una intervista, a suo dire, particolarmente complicata: «Ciao Luca, ti avevo chiamato perché la Milella (la giornalista di Repubblica Liana Milella, ndr) voleva un'intervista... Ti giro il testo». Specificando subito dopo: «Le ho chiesto alla fine di aggiungere che chiediamo rispetto come lo abbiamo chiesto in tutti questi anni. Ma forse la taglia proprio l'ultima». Palamara il giorno dopo si rifà vivo, e gratifica il suo interlocutore: «Riletta ora sul giornale. Bravissimo Giuliano!!!!!». E lui, di rimando: «Con la Milella è sempre una faticata...». In privato, Palamara sembra coltivare però tutt'altra considerazione per l'associazione di cui egli stesso è stato presidente in coabitazione con il procuratore aggiunto di Roma (e consigliere del Csm di Area) Giuseppe Cascini: «L'Anm non conta nulla», spiega al pm napoletano Cesare Sirignano. Conta invece, e tanto, Alessandra Salvadori, presidente di sezione del tribunale di Torino e vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati. Della quale sono stati acquisiti, nel fascicolo umbro, i messaggi indirizzati al pm romano con cui chiedeva informazioni sulla promozione a procuratore di Cuneo del marito, Onelio Dodero. Un bravo e diligente magistrato che, nelle chat con Palamara, viene tuttavia degradato a «marito di...». La Salvadori e Palamara - si intuisce dalle chat - provano a incontrarsi spesso a Roma prima delle votazioni. La donna è particolarmente attenta, quasi più del diretto interessato, alle evoluzioni degli accordi tra correnti in seno a Palazzo dei marescialli per la scelta dei vertici degli uffici giudiziari del distretto torinese, e cerca a suo modo di tenere tutto sotto controllo. E così, quando Dodero passa in commissione con un sonoro 5 a 1, la Salvadori scrive immediatamente all'ex boss di Unicost: «Mi sembra ottimo. Luca caro, ancora grazie di tutto». Salvo poi aggiungere, dopo un quarto d'ora, di voler capire da dove provenisse quell'unico voto contrario.