Michele Giarrusso: «Noi 5 stelle siamo in crisi d’identità»
Ansa
Il senatore grillino: «Il Movimento ha abbandonato le battaglie concrete per una campagna d'occupazione di ministeri e poltrone. Se la base avesse visto la squadra di governo, non avrebbe approvato il patto con il Pd».
Il furbetto del quartiere (televisivo), un tempo sempre pronto a fingersi ostracizzato, ora che non è più in Rai ha l’aria di chi è in esilio (auto imposto). Odia essere definito «buonista», ma c’è un rimedio: basterebbe, una volta tanto, fare vere domande agli intervistati.
In un istituto a Spilimbergo (Pordenone) i docenti invocano la «clausola di minoranza», prevista da una legge del 2015: non possono essere forzati ad agire contro la loro morale. Per loro «Mario» non diverrà «Giorgia».