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La lettera di un lettore

La lettera di un lettore

Caro direttore,

leggo La Verità dal primo numero in edicola, ho scritto lettere e sostenuto sempre la linea del giornale. Da quando è iniziata l’invasione russa in Ucraina non trovo più condivisione. Non capisco perché da giornale libero quale siete, vi dobbiate smarcare per forza dal resto dell’opinione su questo massacro. Ritengo che vi stiate mettendo all’angolo, che la stessa impostazione grafica a volte rischi il ridicolo evidenziando articoloni in prima pagina di argomenti pretestuosi, conosciuti e che parlano alla pancia del Paese senza aiutarlo a guardare avanti. Non fate un servizio alla verità né al popolo conservatore se lo buttate in braccio alla Russia, Paese al 155° posto per libertà di stampa: vi dovrebbe dire qualcosa... Spero di ritrovarvi.

Stefano Esposito: «Il pm che mi accusò rovinandomi la vita è rimasto al suo posto»
Stefano Esposito (Ansa)
L’ex dem, assolto dopo 7 anni di calvario: «Quel magistrato fece intercettazioni illegittime. Il Csm non lo ha nemmeno trasferito».
Quella mamma e quel papà coraggiosi non son più soli davanti ai burocrati
Nel riquadro, Nathan Trevallion e Catherine Birmingham (Ansa)
Mentre nel mondo si studiano gli effetti nefasti della mancanza di contatto con la natura, da noi la vita nel bosco viene combattuta perché mina il consumismo. Il potere comunque non riuscirà a fermarla.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 24 novembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 24 novembre con Carlo Cambi

L’Anm si sente la Cassazione: «Atto giusto»
Catherine Birmingham e Nathan Trevallion con i tre figli (Ansa)
I bambini della famiglia nel bosco all’avvocato: «Quando ci liberate?». Fissato per il 6 dicembre un sit in davanti al ministero.
Le Firme

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