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In camper per l'Italia o in fuga nella Ville Lumière: dove andare per un ferragosto last minute

In camper per l'Italia o in fuga nella Ville Lumière: dove andare per un ferragosto last minute
  • Roma, Parigi e Londra: sono tre capitali le mete più gettonate per questo ferragosto per chi viaggia all'ultimo minuto.
  • Sinonimo di slow living, le masserie sono l'ultima moda per chi cerca relax lontano dal caos delle località balneari pugliesi. Ampie corti, uliveti e piatti della cucina tipica locale fanno di queste ex aziende agricole angoli perfetti per fuggire per un fine settimana.
  • Il mare è troppo affollato e la montagna non vi fa impazzire? La soluzione per una vacanza last minute e low cost è un tour dei parchi naturali in camper. In Italia ci sono panorami mozzafiato riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Lo speciale comprende tre articoli e gallery fotografiche.


Secondo un recente studio effettuato da alcuni dei motori di ricerca più noti nel settore dei viaggi, il 30% delle prenotazioni viene effettuata al massimo 45 giorni prima della partenza effettiva. Quella dei last minute, da tendenza che sembrava un privilegio per pochi, con costi inarrivabili e una quantità di problematiche da risolvere in brevissimo tempo, è diventata invece una modalità standard nella scelta delle vacanze al punto che prenotare all'ultimo minuto è diventato non solo facile e veloce, ma anche conveniente.

Una ricerca effettuata da Momondo ha messo in luce come tra le mete europee last minute più convenienti per i viaggiatori che si spostano dall'Italia oggi ci sia, in cima alla lista, Parigi. Una sorpresa per molti visto che la capitale francese è considerata una delle tratte aeree più care dall'Italia. Eppure, in questa caldissima estate, la ville lumiere è raggiungibile con un costo medio inferiore a 100 euro. Sul podio seguono Londra, al secondo posto con una spesa di 141 euro ed Helsinki al terzo (149 euro). Per chi invece non riesce a rinunciare a spiagge, energia scoppiettante, movida notturna e feste senza fine, ci sono anche Barcellona e Luqa (Malta), che però prevedono un budget maggiorato. Sono infatti le meno economiche della classifica; chi sceglie di visitarle dovrà quindi preventivare una spesa media di 154 € per arrivare in Spagna e di quasi 230 € per atterrare a Malta.

Last minute non significa solo estero. Anche in Italia si può scegliere di viaggiare spendendo poco e prenotando all'ultimo minuto. Tra le mete meno costose vi è senza dubbio Roma. La capitale, la Città Eterna infatti è al primo posto per convenienza e sono sufficienti circa 67 euro per soggiornare in quello che è considerato uno dei luoghi più belli al mondo. Niente paura per gli amanti del mare nostrano perché la riviera romagnola e la costiera amalfitana rientrano nella top tre delle destinazioni più economiche, rispettivamente al secondo e terzo posto anche se a prezzi ben più sostenuti: il costo medio per una notte a Riccione è di 177 euro, a Positano di 232 euro.

Lontana dalle classifiche è invece la montagna, meta che quest'anno sembra presa d'assalto dagli italiani in cerca di refrigerio e temperature che non sfiorino, anche di notte, i 30 gradi. Se non volete rinunciare a un fine settimana in alta quota il suggerimento è di monitorare portali come hoteltonight che permettono di trovare, a costi irrisori, le ultime stanze disponibili in hotel di tutto il mondo.

In Puglia tra masserie e trulli 

Sinonimo di slow living, le masserie affondano le radici nella terra portandosi dietro una lunga storia di tradizioni, da apprezzare un poco alla volta durante una vacanza fuori dal tempo.

Oggi sono di gran moda, vip come Raoul Bova hanno scelto di investire in questo tipo di hotel diffuso in cui la buona cucina casalinga e le bellezze della natura pugliese si fondono perfettamente all'interno di costruzioni bianche e senza tempo. Una volta azienda agricole, sono così diventate la meta prediletta di un turismo attento e ricercato e insieme ai trulli, queste tipiche costruzioni che costellano la campagna pugliese sono protagoniste di un vero e proprio trend.

Eccone cinque da non perdere.


  • Masseria Incantalupi

    In un territorio ricco di memorie, qualche chilometro ad est degli avanzi di un muro megalitico detto "paritone dei greci" o "limitone", che si vuole segnasse nel secolo VIII il limite della dominazione bizantina in Terra d'Otranto, si trova la Incantalupi. Colazioni con torte sfornate ogni giorno, la natura che abbraccia spazi sconfinati, una piscina da cui godere dei colori della Puglia. Perfetta per un fine settimana, anche tra amici.
  • Masseria Maresca

    A pochi km dal mare e immersa in un uliveto, Masseria Maresca accoglie al suo interno quattro appartamenti indipendenti. Il luogo ideale dove concedersi una pausa di relax in compagnia coccolati dallo staff locale.
  • Masseria Reinzano

    Situata a soli 3 km dalla più nota località di Alberobello e situata su una collina circondata da uliveti e frutteti, a Masseria Reinzano potrete soggiornare nei tipici trulli pugliesi ottocenteschi. Un'esperienza indimenticabile per vivere la Puglia al 100%.
  • Masseria Castello Monaci

    Giardino, piscina privata e tutto intorno ben oltre 200 ettari di vigne: questo casale di origine cinquecentesca appena ristrutturato è dotato di tutti i comfort e si trova a pochi chilometri dal centro di Lecce.
  • Masseria Caliani

    La struttura è tra le più particolari grazie a uno splendido appartamento con due camere da letto impreziosite dal tipico tetto in pietra leccese a stella, affacciato sulla corte della masseria.

Masseria Maresca

Last minute in camper per i parchi nazionali d'Italia

Anche se siamo ad agosto molti non hanno ancora pensato alla destinazione per le proprie vacanze. Organizzare le ferie all'ultimo minuto può essere impegnativo tra alberghi al completo e trasporti con prezzi esorbitanti, ma esiste un'unica soluzione per superare entrambe le difficoltà: un viaggio in camper. Muoversi su quattro ruote permette di evitare la ricerca di un alloggio, ridurre i costi e spostarsi in totale libertà, senza prenotazioni e senza tappe obbligatorie. Per partire senza pensieri e in tutta sicurezza c'è Yescapa, la piattaforma dicamper-sharing tra privati leader in Europa, che permette, anche con poco anticipo, di prenotare il mezzo perfetto per il proprio viaggio. Per chi vuole scappare dalla calura estiva e dalle città con temperature elevate, Yescapa consiglia di immergersi nella natura: dalle vette del Piemonte alle terre vulcaniche di Pantelleria, ecco 8 parchi nazionali da scoprire, tra montagne, tantissimo verde e acque cristalline perfette per i viaggiatori "last minute".

  • Parco Nazionale della Val Grande, Piemonte

Istituito nel 1992, il Parco Nazionale della Val Grande protegge e preserva quella che è stata definita la zona selvaggia più estesa delle Alpi e dell'Italia intera. A differenza di tanti altri parchi sul territorio nazionale, al suo interno non ci sono veri e propri centri abitati e l'unico è quello di Cigogna, che conta meno di 20 abitanti. Tra bivacchi, rifugi, sentieri, fontane e antiche carbonaie e teleferiche, è possibile scoprire la storia, la fauna e la flora del parco. Ai suoi confini si trovano alcuni musei, come quello della pietra ollare di Malesco, e centri visita che daranno tutte le informazioni necessarie.

In camper: è possibile sostare all'area attrezzata Santa Sofia Maggiore a pochi chilometri dai confini del parco.

  • Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Veneto

Istituito nel 1988 e dal 2009, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è tra i patrimoni dell'umanità protetti dall'UNESCO. Tra marmotte, camosci, cervi e caprioli il parco ha una fauna vivace e ricchissima che si affianca a una flora altrettanto variegata, da ammirare camminando tra i sentieri. Se in inverno l'area è ricca di piste da sci, in estate lo scioglimento della neve permette l'accesso ai tanti rifugi della zona, come il Rifugio Venezia, costruito nel 1892 e il primo delle Dolomiti in territorio italiano.

In camper: è possibile sostare a Belluno o a Feltre, oppure salire ad alta quota fino a Palafavera, da dove partono quasi una ventina di sentieri che permettono realmente di immergersi nella natura.

  • Parco Nazionale del Circeo, Lazio

Il Parco Nazionale del Circeo, a sud di Latina tra Anzio e Terracina, è uno dei più antichi d'Italia e nel 2019 spegne ben 85 candeline. Il suo nome è legato alle vicende omeriche: secondo il mito di Ulisse, qui sarebbe vissuta la maga Circe, tra piante di ginestre e corbezzoli che si affacciano sul Mar Tirreno. Il parcoracchiude in sé tanti ambienti diversi, dal litorale roccioso alla foresta mediterranea, ma anche dune di sabbia e laghi costieri. Dal punto di vista culturale, uno dei luoghi simbolo della zona è la villa di Domiziano, risalente al I secolo d.C.

In camper: soprattutto lungo la costa ci sono numerose aree di sosta, come CirceMed, nel comune di San Felice Circeo, proprio alle porte del parco nazionale.

  • Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, Toscana

Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è uno dei pochi del nostro Paese a essere suddiviso su un insieme di isole: ne conta oltre una decina, tra maggiori, minori e scogli. Tra le principali c'è l'Elba, abitata fin dall'antichità e ricca di reperti archeologici tutti da scoprire per approfondire il lato culturale dell'isola oltre che quello naturalistico. Capraia, invece, è famosa soprattutto per la sua flora, la sua fauna e le sue calette, prima fra tutte Cala Rossa, antico cratere del quale oggi rimane il rosso delle rocce. Tra le isole dell'arcipelago ci sono anche il Giglio, Pianosa e l'Isola di Montecristo, tutte ricche di storia e riserve naturalipreziosissime per tutto il territorio.
In camper: arrivando dalla penisola, si può salire a bordo di un traghetto e approfittare di una delle tante aree di sosta sull'Isola d'Elba, quasi tutte posizionate lungo la costa, per poi spostarsi alla scoperta dell'intero arcipelago.

  • Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Campania

Il Parco Nazionale del Cilento, istituito nel 1991 e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1998, è un vero concentrato di storia e natura e vanta alcuni dei siti archeologici più importanti dell'Italia Meridionale. Se da una parte ci sono boschi e aree verdissime ricoperte dalla classica macchia mediterranea, dall'altra ci sono i templi di Paestum, eredità meravigliosa della Magna Grecia, i ritrovamenti del Monte Pruno e gli scavi di Elea-Velia. Il parco si estende a sud di Salerno e vanta anche due aree marine: quella di Santa Maria di Castellabate e la Costa degli Infreschi e della Masseta, ricca di grotte sommerse per chiunque ami le immersioni.

In camper: oltre ai singoli parcheggi, ci sono alcune aree attrezzate, come quella di Ascea Marina e di Capaccio-Laura, entrambe vicino al mare.

  • Parco Nazionale dell'Aspromonte, Calabria

Parco Nazionale dal 1989, quello dell'Aspromonte è un territorio montuoso, un massiccio che si trova sulla punta più estrema dello stivale e che è molto più antico dell'Appennino. Tra i 37 comuni che lo compongono, quello di Scilla è probabilmente il più famoso, noto perché, insieme a Cariddi, sulla costa siciliana, formava la coppia più pericolosa del Mediterraneo per tutti i marinai, almeno secondo la storia e la mitologia greca. Per chi visita il parco nazionale, però, ci sono anche i borghi di Bagaladi, dove si può scoprire la storia dell'olio d'oliva calabrese, San Giorgio Morgeto, che vanta il vicolo più stretto d'Italia, e Bova, con la sua vecchia locomotiva a vapore esposta in piazza. Per gli amanti dello sport, qui partono anche sentieri e percorsi che permettono di scoprire la zona a piedi, come il Sentiero dei Greci o quello che porta alla Cascata di Salino.

In camper: il parco vanta una ventina di aree campeggio sparse quasi su tutto il territorio, non resta che scegliere quella più comoda per il viaggio.

  • Parco Nazionale di Pantelleria, Sicilia

Il Parco Nazionale di Pantelleria, nato nel 2016, è il più giovane tra i parchiitaliani e l'unico della Sicilia, anche se non si trova sull'isola principale, ma, come dice il nome, sulla piccola Pantelleria, una delle terre emerse italiane più vicine al continente africano. Ricoperta quasi interamente dalla macchia mediterranea, l'isola è famosa per i suoi capperi, che crescono spontanei, e per i suoi vitigni che permettono di realizzare alcuni dei vini più rappresentativi dell'intera regione: il Moscato e il Passito, realizzato con lo zibibbo lasciato appassire al sole in un ambiente umido e ricco di salsedine. Le bellezze di Pantelleria, però, non si trovano solo sui piatti o nei calici, le rocce di origine vulcanica regalano splendidi panorami e si tuffano nel mare creando forme particolarissime, come quelle dell'Arco dell'Elefante, create dall'erosione degli agenti atmosferici nel corso dei secoli.

In camper: dopo aver esplorato la Sicilia, il punto di partenza ideale è Trapani, da dove ogni giorno partono molti traghetti diretti sull'isola.

  • Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, Sardegna

Questo parco deve il suo nome al golfo di Orosei e al massiccio del Gennargentu, due aree naturalistiche tra le più importanti della regione e divise tra le province di Nuoro e Sud Sardegna. L'area protetta inizia sulla costa orientale per poi immergersi nell'entroterra fino al cuore dell'isola e comprende pendii che superano i 1800 metri, aree marine dalle acque cristalline e foreste di lecci tra le più vaste ancora presenti sul continente europeo. Tra le meraviglie naturalispiccano le Gole di Su Gorropu, il monte Perda Liana, che con la sua forma particolare ricorda le rocce dei canyon statunitensi, Pedra Longa, uno scoglio che raggiunge i 128 metri d'altezza, e Punta Goloritze, una cattedrale di roccia a picco sul mare. La ricchezza culturale del territorio incontra quella paesaggistica a bordo del Trenino Verde, un convoglio a vapore che collega il comune di Mandas a Arbatax o a Sorgono facendo immergere i visitatori in un'atmosfera d'altri tempi.

In camper: le aree di sosta per i camper si trovano quasi tutte lungo la costa, ma alcune si possono trovare anche all'interno dei confini del parco, come quella di Urzulei, che regala viste a 360° sul massiccio.

Golfo di Procchio, Elba

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Attentato Sydney, i killer: un padre e un figlio stregati dall’Isis
Ansa
A colpire sono stati i pakistani Sajid e Naveed Akram. Il governo rafforza la protezione ai luoghi ebraici.

Continuano a emergere nuovi dettagli sull’efferata strage avvenuta domenica a Sydney durante la celebrazione ebraica di Hanukkah a Bondi Beach. Le autorità australiane hanno confermato che il bilancio dell’attacco resta di almeno 16 morti e oltre 40 feriti, alcuni dei quali ancora in condizioni critiche negli ospedali del Nuovo Galles del Sud. L’attentato, compiuto nel corso dell’evento pubblico «Chanukkah in riva al mare», ha colpito una folla di circa 2.000 persone riunite per una manifestazione all’aperto in una delle zone più simboliche della città, frequentata quotidianamente da famiglie e turisti.

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Se ordina i rimpatri, l’Ue perde il primato
Ansa
L’Unione si sveglia sui respingimenti e magicamente i giudici riscoprono il «controlimite» della nostra Carta. Per Luca Minniti (tribunale di Bologna) le norme comunitarie smettono di essere sacre: quando parlano di «Paesi sicuri» possono diventare «incostituzionali».

Chi si rivede: il primato della Costituzione italiana sul diritto europeo. La tesi dei «controlimiti» alle norme Ue risale, addirittura, alle sentenze della Consulta degli anni Settanta; eppure, sembrava passata di moda. L’ha riesumata il giudice Luca Minniti, presidente della sezione immigrazione del tribunale di Bologna, in un’intervista al Manifesto di qualche giorno fa. A precisa domanda del quotidiano comunista sulle nuove misure di Bruxelles in materia di respingimenti e Paesi sicuri, che dovrebbero complicare l’opposizione delle toghe ai trattenimenti nei Cpr e ai rimpatri, il magistrato ha risposto che sì, esse potrebbero rivelarsi incostituzionali, in quanto incompatibili con l’articolo 10 della nostra Carta, sul diritto d’asilo.

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Edicola Verità | la rassegna stampa del 16 dicembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 16 dicembre con Flaminia Camilletti

Le toghe liberano l’imam pro Hamas. Meloni: «La sicurezza è a rischio»
Ansa
La Corte d’Appello smentisce sé stessa e fa uscire dal Cpr Mohamed Shahin: definire i pogrom «resistenza» sarebbe quindi «lecito». Il Viminale, che ordinò il trattenimento in attesa dell’espulsione, pensa al ricorso.

Solo 15 giorni prima era un pericoloso estremista da rispedire in Egitto con provvedimento di espulsione del questore di Torino, decreto di trattenimento nel Cpr di Caltanissetta a firma Matteo Piantedosi convalidato dalla Corte d’appello e istanza di asilo politico rigettata dalla Commissione territoriale di Siracusa. Ieri, di colpo, dopo le proteste della sinistra e della Chiesa (che lo ritengono un simbolo da difendere), la giustizia italiana ha completamente riscritto il copione, trasformando Mohamed Shahin, l’imam alla guida della moschea di via Saluzzo, nel quartiere San Salvario di Torino, con gli stessi atti sul tavolo, in una persona priva di qualsiasi concreta e attuale pericolosità.

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