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L’asso di Conte è il nuovo giacimento di Eni

Scoperto nelle acque egiziane il bacino di gas più grande del Mediterraneo: per i rapporti di forza nell'area è un vero terremoto. L'instabilità portata da Barack Obama e le tensioni del caso Regeni sono alle spalle, ora Roma ha una carta in più da giocare con Donald Trump.
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Il canale di ingresso principale in Italia sono i ricongiungimenti familiari: oltre 100.000 l’anno. Mentre chi entra per lavorare è solo il 10% e ha redditi molto bassi.

Ormai lo si è capito da tempo. Con buona pace di chi ancora crede al mantra dei migranti che «ci pagheranno le pensioni». Più che grandi contribuenti, gli stranieri in Italia sono un bacino soprattutto di beneficiari di prestazioni assistenziali. E non perché non abbiano voglia di lavorare. Ma per il tipo di flussi migratori portati avanti in questi anni. Migranti irregolari spesso a bassa qualificazione destinati a lavori sfruttati e mal pagati. In un continuo mismatch tra domanda e offerta con ricadute negative su salari e produttività.

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Il business dei «facili» permessi di soggiorno
Ansa
  • Sui social spopolano avvocati che, in cambio di laute parcelle, promettono documenti in tempi rapidi anche a chi non ne ha diritto. Le storie di chi chiede asilo seguono spesso un copione unico.
  • I legali: «Gli immigrati seguono il passaparola o la pubblicità sul web. Ma spesso le informazioni che ricevono sono parziali»

Lo speciale contiene due articoli

«Grande avvocato, mai visto uno uguale a te». Il ragazzo tunisino ha ottenuto la protezione speciale ed è al settimo cielo. In un altro video, una decina di ragazzi bengalesi sorridono sulle note di Rino Gaetano. Finalmente hanno il permesso di soggiorno. Jacopo Maria Pitorri, «il miglior avvocato immigrazionista a Roma» come si legge sul suo sito, promette grandi soddisfazioni. Tutte documentate su TikTok dove ha più di 500.000 follower e centinaia di migranti vengono immortalati mentre lo ringraziano per il documento ricevuto. Egiziani, bengalesi, stranieri originari di Paesi considerati sicuri che solitamente rientrano in quel 60-70% di domande di asilo che ogni anno vengono respinte.

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Rossano Sasso: «Il Parlamento deve far luce sul sistema delle case famiglia»
Rossano Sasso (Ansa)
Il leghista: «Qualcuno vuol sostituirsi ai genitori per indottrinare: vale per la “casa nel bosco” come per l’educazione sessuale»

«È ora di fare luce sul sistema delle case famiglia e sui meccanismi dietro gli affidi. Se ne occupi il Parlamento». Rossano Sasso, capogruppo della Lega in commissione cultura alla Camera, tuona contro lo Stato «sfascia famiglia», in relazione alla vicenda di Palmoli. E propone aiuti economici per chi sceglie la «scuola domestica». «Qualcuno vuole sostituirsi ai genitori per fare propaganda ideologica: vale per la “casa nel bosco” come per l’educazione sessuale nelle scuole. Giù le mani dai bambini».

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Il governo trova l’accordo su Kiev: aiuti per difesa, sanità ed energia
Giancarlo Giorgetti e Giorgia Meloni (Ansa)
Oggi il ddl in Cdm. Trump vede Zelensky: «Credo che lui e Putin siano pronti all’intesa». Il giornalista leva l’elmetto e tifa per la pace. Possibile, per lui, solo con donne ai vertici. Tipo Ursula e la Kallas?

Ancora una volta i gufi resteranno delusi. Nella notte si è trovato l’accordo a tre fra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato esplicito: «C’è accordo sul decreto Ucraina nel governo e nella maggioranza». Oggi pomeriggio dunque il Consiglio dei ministri varerà il provvedimento che si discosta però dalla semplice proroga fino a tutto il 2026 del decreto che consente l’invio di aiuti all’Ucraina. Con un orecchio teso però verso la Florida, dove ieri sera sono iniziati i colloqui tra Volodymir Zelensky e Donald Trump. Prima di arrivare a Mar a Lago il presidente ucraino ha fatto tappa in Canada dove ha incontrato i premier Mark Carney e ha fatto un’ultima videochiamata con gli alleati europei, compresa Giorgia Meloni. Un secondo round di colloqui a tre tra Zelensky, che è forte del prestito da 90 miliardi assicuratogli dall’Ue, Trump e i leader europei è previsto al termine dell’incontro trai presidenti americano e ucraino.

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